Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Giorgio Colangeli, Fabrizio Ferracane, Gaetano Amato, Marina Confalone
Ospiti della serata
7 luglio, ore 21
Proiezioni dei corti in gara per la sezione “Mondo Corto” e del film “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, e ancora l’incontro con gli ospiti e il momento della premiazione e dei riconoscimenti. Il tutto in una serata che si prospetta carica di adrenalina e di emozioni.
Appuntamento nel Castello Caracciolo per il secondo giorno del Sa.Fi.Ter – Salento Finibus Terrae – Film Festival Internazionale Cortometraggio, a Sammichele di Bari, cittadina per la prima volta inserita nel circuito del Festival itinerante.
Gli appassionati di cortometraggi si ritroveranno nell’Auditorium del Castello Caracciolo, alle 18 per la proiezione dei corti nella sezione “Mondo Corto”. Ecco i titoli che si andranno a vedere:
1745 regia di Gordon Napier (Gran Bretagna 2017, 18’19”); The lost ones Regia di Maëlle Grand Bossi, Maria Castillejo Carmen e Elisabeth Silveiro (Francia 2018, 13′); Kingdom lost: pale princess regia di Neven Rufio (Serbia 2018, 8’27”); Petit regia di Asier Ramos Rubert (Spagna 2017, 11′); Cerdita regia di Carlota Pereda (Spagna 2018, 14′); Roake regia di Joan Cobos (Spagna, Gran Bretagna 2018, 11’22”); Parking regia di Ahmad Seyfipour (Iran 2018, 9′); Breathe! regia di Matthias Kreter, Max Breuer (Germania 2018, 9’10”);
La serata prosegue alle 21 in piazza Castello dove ci sarà prima la premiazione dei migliori cortometraggi proiettati nel pomeriggio e successivamente la visione del film “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis.
A seguire la consueta chiacchierata con i protagonisti, momento atteso dal pubblico. Nell’incontro saranno presenti Giorgio Colangeli, Fabrizio Ferracane e Marina Confalone.
“Per ogni tappa si respira un’atmosfera diversa, unica e particolare – promette Romeo Conte, ideatore e direttore artistico del Festival, con l’organizzazione della sua Events Production – ma il fine è unico in ogni piazza: portare la bellezza attraverso il cinema, promuovere i talenti e le peculiarità dei territori e dei loro prodotti tipici. Dopo il successo delle prima serate a San Severo sento il dovere di ringraziare tutti coloro che mi sono vicini e che con il loro contributo rendono possibile questa magia: dalle istituzioni agli sponsor e soprattutto al pubblico, sempre più affamato di cultura e di cinema”.
La particolarità del festival, oltre alla sua capacità di unire territori e persone, è nella proposta culturale, unica in Europa: si è scelto di rappresentare un genere che sembra di nicchia, quello del cortometraggio, ma che appassiona tutti, dai grandi registi e attori quanto ai principianti. E durante le serate si potranno vedere diversi progetti filmici divisi in quattro categorie: Diritti umani, Corto Italia, Mondo corto, Commedia in corto.
Ad ogni città ospitante è dedicata una categoria e ognuna concluderà la manifestazione con la premiazione dei corti migliori per le proprie sezioni. Gli appuntamenti sono a ingresso libero.