Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Teatri e cinema di Puglia: fra rinvii ed annullamenti (e aperture) Gli effetti del decreto

IMG 20200307 063253 scaled

Di Anna Lodeserto:

Coronavirus. Firmato in data 4 marzo 2020 dal Presidente del Consiglio dei Ministri , Giuseppe Conte, il decreto con misure riguardanti il contrasto ed il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19.

Come riportato dall’articolo 1 comma b, sono sospese fino al 3 aprile le manifestazioni culturali cinematografiche e teatrali.
Questa  decisione ha toccato diversi ambiti della quotidianità individuale, non risparmiando l’ambito culturale. I Teatri italiani sono stati costretti a rinviare , ed in alcuni casi ad annullare, eventi facenti parte del proprio  cartellone e della propria proposta culturale.
A ben cercare sono pochi i casi in cui i Teatri ed i Cinema abbiano deciso di non chiudere cercando di garantire , nonostante la situazione, il servizio agli utenti.
Nelle parole  di Francesco Santalucia ” una sedia piena e due vuote per rispettare la distanza di sicurezza di un metro prevista dal decreto” si trova la motivazione dell’apertura del Cinema Galleria di Bari. Ipotesi replicata dal multicinema Showville. In questo caso, precisa Michele Bisceglie , gli spettacoli teatrali ed i matinée con le scuole sono stati annullati.
Le date del concerto dei Modà,  previste per il 13 ed il 14 marzo al Palaflorio di Bari, erano state rimandate prima della stretta governativa. I Modà si esibiranno il 9 ed il 10 ottobre.
Il Demodé che avrebbe dovuto ospitare il 13 marzo la cantante Giusy Ferreri ha rimandato l’appuntamento . Il suddetto Club ha rinunciato ai Subsonica , che si sarebbero dovuti esibire il 21 marzo ed alla Rappresentante di Lista il 28 marzo.
Per quanto riguarda la città di Taranto si fermano le attività del Teatro Fusco, Crest, e l’Associazione Amici della Musica.
Stessa sorte tocca al Nuovo Verdi di Brindisi. L’Officina degli Esordi di Bari ha posticipato al 5 maggio l’evento live di Lucio Corsi.
L’appuntamento con Brunori Sas fissato per il 3 aprile al Palaflorio di Bari resta, ad oggi, confermato.
Osserverà la sospensione imposta anche la Camerata Musicale Barese, già al lavoro per tentare di recuperare la festa per i 60 anni di Gino Paoli e le date del tour di Sergio Cammariere, non trascurando quelle dell’Orchestra della Camerata Ducale.
Il Forma rinuncia alla performance di Joa Bosco prevista per il 19 marzo ed all’Anonima Gr attesa il 14 marzo.
Per quanto concerne la città di Castellana Grotte, sono sospese le repliche dello spettacolo Hell in the cave, che riprenderanno ad aprile come da calendario e proseguiranno per l’intero anno.
Marco Masini non sarà presente all’evento organizzato il 15 marzo a Bari.
Anche la città di Lecce segue quanto previsto dal decreto. Annullati gli eventi in programma al Teatro Apollo.
Per quanto riguarda il Cinema Teatro Nuovo ed il Teatro Verdi di Martina Franca sono annullati gli spettacoli cinematografici e rinviati a data da destinarsi gli appuntamenti teatrali.
L’unico appuntamento teatrale annullato , previsto dal cartellone del Verdi, è quello fissato per il 4/4 con il Banco del Mutuo Soccorso.
Restano confermati gli appuntamenti previsti dall’offerta del Teatro Verdi e del Cinema Teatro Nuovo a partire dal 16 aprile.
Sospese anche le performance teatrali curate dall’Associazione Teatri & Culture che avrebbero dovuto abbracciare i palcoscenici delle città di Locorotondo, Martina Franca e Cisternino.
Anche la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca ha annullato e posticipato ,a data da destinarsi , gli appuntamenti culturali.
La decima edizione del Medimex 2020 International Festival & Music Conference in programma dal 16 al 25 aprile , progetto di Puglia Sounds il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, è rinviato a data da destinarsi.
La situazione attuale non rientra sicuramente tra le più felici che il nostro Paese abbia vissuto. Sarà necessario l’impegno di ciascuno di noi per arginare l’emergenza in atto e soprattutto per risollevare il Paese, preoccupandosi anche della cultura , degli operatori culturali e di tutti coloro che sono vittime asintomatiche  di questa emergenza epidemiologica.
(foto: repertorio, non strettamente connessa alla notizia)




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *