
La svolta nelle indagini risale alle ultime ore: ci sono indizi di colpevolezza, secondo gli inquirenti, tali da fare ritenere Ruotolo (foto a destra) l’assassino al punto di imporsi la carcerazione.
Trifone Ragone, militare dell’Esercito, originario di Adelfia, 29enne, e la fidanzata coetanea, la siciliana Teresa Costanza, vennero uccisi a colpi di pistola la sera del 17 marzo scorso, nel parcheggio esterno al palasport di Pordenone. Erano nella loro auto. Indagini complicatissime, poi nel corso dei mesi hanno preso la direzione del conoscente della coppia: Giosuè Ruotolo, commilitone e per un certo periodo coinquilino, di Ragone.
Frammentarie ancora, le notizie sul perché specifico dell’arresto.







