Il Bari ha perso ad Avellino al termine di una “battaglia” sportiva. Non bella ma molto intensa. L’Avellino ha vinto grazie a un gol del capitano D’Angelo, al 24′ del primo tempo, e ad una rete di Trotta a sei minuti dalla fine. Più Avellino che Bari, come tesimonia il risultato, anche se i pugliesi, nel secondo tempo sono stati più pericolosi nei riguardi della difesa avversaria, visto anche l’assetto più offensivo predisposto dall’allenatore Nicola. Occasioni importantissime, però, poche o nulla, se non un diagonale di Ebagua a una ventina di minuti dalla fine. Ottocento tifosi pugliesi al “Partenio”, non possono rimproverare molto ad una squadra che ha cercato anche la reazione con orgoglio. Ma l’Avellino, oggi come oggi, ha caratteristiche superiori, quasi da promozione. Lo dice la graduatoria, pure. A causa di questa sconfitta il Bari rimane a quota 37 in classifica mentre l’Avellino raggiunge quota 49, al terzo posto e a due punti dalla zona-promozione diretta in serie A.
