Si ipotizza una richiesta di rinvio a trenta giorni. L’udienza in tribunale di Milano è fissata per oggi ma i due contendenti, Arcelor Mittal ed ex Ilva, sono vicini ad un accordo per evitare il confronto durissimo, stando almeno alle carte depositate dalle carte.
Siamo alla preintesa: ovvero di definitivo non c’è ancora nulla e si stima appunto in quattro settimane per mettere nero su bianco l’accordo che deve riguardare livelli occupazionali (Arcelor Mittal era parrita dal volere 4700 esuberi, poi 3500 ma è troppo per il governo) e canoni per l’utilizzo degli impianti, impegno dello Stato e nuovi forni elettrici e ancora il ruolo della newco che dovrebbe occuparsi della produzione della materia prima per gli impianti. Queste le questioni principali