Di Nino Sangerardi:
Presentato nella sala Mandela del Comune di Matera il logo ufficiale di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Il logo vincitore, realizzato dallo Studio FM, è stato selezionato con il bando promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019 e AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva.Il simbolo di Matera 2026 accompagnerà la città nel suo nuovo cammino internazionale, selezionato attraverso una chiamata pubblica in due fasi rivolta a progettisti e team multidisciplinari, con il coinvolgimento attivo di giovani under 25.
Alla conferenza sono intervenuti il sindaco di Matera Antonio Nicoletti, Rita Orlando per la Fondazione Matera Basilicata 2019, Francesco Ermanno Guida, presidente di AIAP, e Cristiano Bottino, co-fondatore di Studio FM.
Un segno flessibile, dinamico e sonoro che racconta l’anima del Mediterraneo.
Il logo sarà il volto grafico con cui Matera si presenterà al mondo per il 2026, ed esordirà ufficialmente al TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana del turismo, in programma dal 8 al 10 ottobre.
Sarà questa la prima vetrina nazionale del progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 nella sua nuova veste visiva: un panel pubblico sarà dedicato alla presentazione del programma e parte del materiale promozionale sarà realizzato con la nuova identità visiva.
Il logo scelto è una M viva e modulare, capace di assumere forme diverse: più contratta, come un sussurro; più estesa, come un richiamo; più regolare, come voce di dialogo.Le sue due linee si incontrano e si rincorrono come onde sonore, evocando sia il paesaggio del Mediterraneo che la pluralità delle lingue e delle culture che lo abitano.
Un marchio semplice ma denso, aperto alle interpretazioni, pensato per adattarsi ai diversi linguaggi visivi che animeranno il 2026: eventi, manifesti, mappe, oggetti, digital media.
“Con il 2026 — afferma il sindaco Antonio Nicoletti — Matera diventa nuovamente un luogo in cui le culture si intrecciano, in cui il dialogo costruisce ponti, e dove il nostro patrimonio si mette al servizio del dialogo, della creatività e della crescita comune. Per la nostra comunità significa continuare il cammino iniziato nel 2019 con l’esperienza di Capitale Europea della Cultura, rilanciando con rinnovato slancio la capacità di accogliere, innovare e programmare il futuro. Il logo sarà il volto di questa avventura condivisa, un segno distintivo che porterà nel Mediterraneo e nel mondo l’identità e i valori di Matera. Mi auguro che i cittadini materani si riconoscano in questo simbolo e lo considerino, nell’ambito di questa esperienza, come nuovo segno di appartenenza”.
“L’identità visiva che abbiamo presentato oggi– rileva Rita Orlando manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019– è molto più di un logo: è un segno forte e riconoscibile, che racconta una città capace di mettersi in ascolto, di parlare al Mediterraneo e proporsi come piattaforma di incontro e visione comune.È il risultato di un percorso aperto, trasparente, di altissima qualità progettuale, che ha coinvolto alcune delle migliori energie del design contemporaneo. Un’identità visiva dinamica, accessibile, destinata a crescere e trasformarsi insieme al programma culturale, diventando riconoscibile ma mai rigida”.
Al bando hanno partecipato 80 studi e professionisti italiani e internazionali. I Una commissione di esperti ha selezionato cinque finalisti, che hanno poi sviluppato le proposte complete valutate nel mese di luglio 2025.