La notte del 6 aprile 2009 il terremoto distrusse L’Aquila e l’Abruzzo. Il sisma fece morti, devastò città e paesi. Quest’anno non è stata possibile la consueta commemorazione con la lettura dei nomi delle 309 vittime e il corteo notturno. Luci dai balconi, sono state utilizzate. Trecentonove rintocchi di campane a L’Aquila dalle 3,39 in piazza Duomo deserta (sindaco a parte). Le autorità locali hanno parlato della necessità di quattro miliardi di euro, ancora, per la ricostruzione.
(foto: di Mauro Pagliai, diffusa da Pierluigi Biondi sindaco di L’Aquila)