Quella nella foto è l’area su cui sorgerà un parcheggio. Forse. A Martina Franca, il bando per la costruzione del parcheggio in via Pietro Del Tocco è stato pubblicato sul sito internet del Comune il 10 novembre. Quattro giorni dopo, ecco la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per il lavoro da cinque milioni di euro.. Indizione della gara, 4 novembre. Oggi, scadenza dei termini per la presentazione delle offerte. E siamo all’inghippo sollevato dal legale di un’azienda, che non è quella titolare del suolo ma che è potenzialmente interessata a realizzare lavori. Dunque, il bando con il termine è formalizzato ai sensi di un articolo della legge in tema di lavori pubblici, che fa riferimento ad almeno 35 giorni dalla trasmissione del bando, quale termine per la presentazione delle offerte. A stare larghi, larghissimi, di giorni ne sono passati 31. Pochi. Si obietterà: quell’articolo di legge fissa in quindici giorni, in casi di urgenza motivata, il termine minimo di tempo per la presentazione di offerte. Ma il legale dell’azienda osserva che di motivazioni dell’urgenza non c’è manco l’ombra. Così, oltre ad avere scritto al commissario straordinario del Comune di Martina Franca e ad altri enti ed esponenti istituzionali, ha scritto pure all’Autorità nazionale anticorruzione, Anac. A Cantone, per intendersi. Un preavviso di ricorso, avverso quella che è considerata una procedura perlomeno imperfetta. E adesso, che si fa con l’apertura delle buste programmata per dopodomani?
Credo che “l’urgenza motivata” sia rappresentata dalla necessità di procedere entro il 31 dicembre 2016 all’assegnazione provvisoria dell’appalto per non perdere il finanziamento europeo di milioni di euro senza il quale non si fa il parcheggio. Per cui, se questa azienda difesa dall’avvocato che preannuncia il ricorso fosse stata (o fosse) veramente interessata all’appalto, si sarebbe (si sarà) attivata ben sapendo che non rispettando la scadenza del 31/12 non ci sarà alcun finanziamento e quindi non ci sarà alcun parcheggio. Per la gioia di chi vuol effettuare l’ennesima colata di cemento in quella area. A Martina siamo allergici ai parcheggi. Anche per quello di prossima costruzione di Via Bellini certi personaggi politici (spesso disattenti in tante altre questioni in cui avrebbero dovuto vigilare) le hanno tentate tutte per farlo saltare.
Grazie per il suo intervento. La motivazione, peraltro, va formalizzata altrimenti poi ci si impantana. (agostino quero)