Checco Zalone è stato protagonista di una bella iniziativa solidale per Pasqua. Un messaggio di speranza per i bambini ricoverati.
Checco Zalone è stato anche citato da un articolo del Giornale, nell’edizione di Pasqua. Non per l’iniziativa solidale ma perché, stando al quotidiano che descrive una inchiesta della procura di Ragusa in tema di gestione di una ong (con tanto di definizione di talebani per coloro che vanno0 a salvare i migranti in mare) Checco Zalone c’entra a margine. Ovvero con il noleggio
di mezzi per girare il film “Tolo Tolo” che proprio di rapporti di fratellanza tra popoli si occupa. I soldi per andare a prendere i migranti e portarli in Italia arrivano anche da personaggi famosi, come Checco Zalone, che nella sua ultima pellicola, Tolo Tolo, “per finanziarli indirettamente ha voluto la loro collaborazione al film noleggiando la nave con tutto l’equipaggio (…) per le scene dei salvataggi”, è riportato nell’articolo del Giornale che fa anche riferimento a donazioni di varie diocesi per l’attività della Mare Jonio. Il titolo “Soldi pure dalle Diocesi. Così la Ong si arricchiva col traffico dei migranti” chiarisce l’idea che ha quella testata in merito alla vicenda.
Al di là delle ricostruzioni e di come si orientano, il talentuoso attore e regista pugliese è candidato al David di Donatello in più di una categoria. E questa è una certezza.
