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Forza Italia: elezioni europee, gli scontri interni per scalzare Fitto Per il voto del 25 e del 26 maggio

raffaele fitto

Chi dà questa informazione è a sua volta benissimo informato(a), ma non dirà mai che l’ha detto lui (lei). Comunque: trae spunto da un’assenza, ieri, in Puglia. E racconta perché. L’assenza è quella di Raffaele Fitto. L’ex ministro si candida al parlamento europeo, e si sa, cosi come si sa che fa il capolista nella circoscrizione sud. Così, ancora, come si sa che il contarsi alle prossime elezioni europee è un gran banco di prova per la leadership del futuro in Forza Italia, la successione a Silvio Berlusconi. Da questo punto di vista, per il consenso che ha, Raffaele Fitto è un pericolo per tutti gli altri pretendenti. Così l’attuale gruppo dirigente dei berlusconiani starebbe puntando a un’altra candidatura in cima alla lista per le europee: non più Fitto, che comunque ci sarebbe, ma un altro ex ministro, Mara Carfagna, campana. In questi giorni si gioca una partita interna a un partito che vive il cambio generazionale in maniera conflittuale, avendolo preparato maluccio prima. Ma il leader pugliese del partito, che di voti ne ha, eccome, sin da subito ha fatto intendere che non se ne parla neanche, di lasciare il campo così, senza misurarsi. E ora fa paura.




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