La Procura della Repubblica di Foggia ha aperto un’inchiesta conoscitiva (modello 45), senza ipotesi di reato, in merito ai fatti di San Marco in Lamis. In quella località è morto un 75enne risultato positivo al corona virus e l’esito del test si è avuto dopo il decesso e i funerali dell’uomo. Esequie svolte in presenza di centinaia di persone, alcune delle quali già sottoposte a quarantena. L’autorizzazione ai funerali è stata d definita ieri da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, un “errore catastrofico” tanto da temersi l’area di San Marco in Lamis quale zona di un focolaio. Il governatore pugliese ha chiesto anche al presidente de Consiglio di individuare l’area di San Marco in Lamis come zona rossa per limitare i contagi. L’indagine porterà verosimilmente a chiarire se le procedure seguite siano state le migliori o errate come ipotizza il presidente della Regione Puglia.
In tutto questo va ribadita la morte di una persona e tutto ciò che si è generato deve passare in secondo piano rispetto al dolore dei familiari.