Di seguito un comunicato di Giovanni Fumarola, movimento Giovani popolari di Martina Franca:
Un simpatizzante del movimento politico Giovani Popolari di Martina Franca, movimento rappresentato all’opposizione consiliare dal gruppo UDC/ForzaItalia ha fatto pervenire al sottoscritto la foto di un cartello affisso, molto probabilmente posto davanti all’ingresso della villa Giuseppe Garibaldi solo poche ore prima la segnalazione. A segnalare in effetti é stato un comune cittadino che leggendo il cartello ha notato una discrepanza nella gestione delle aree verdi comunali. Il cartello vietava l’accesso a tutti i cani; senza specificare se fossero muniti o meno di guinzaglio, i nostri amici a quattro zampe non erano più graditi!
La normativa comunale riportata nel testo “REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI” approvato dal Consiglio Comunale in data 05 Aprile 2013 con deliberazione n. 37 /2013 non confuta alcun dubbio sulla illogica definizione di divieto apportata dal cartello in questione:
Art.23 Accesso ai giardini, parchi ed aree pubbliche
1. Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini e i parchi, salvo le aree successivamente precisate al comma 3 del presente articolo.
2. Il proprietario o detentore dell’animale è sempre responsabile civilmente, penalmente e a livello amministrativo di ogni azione del cane da lui condotto.
3. E’ vietato l’accesso ai cani in aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree giochi per bambini, quando a tal fine siano chiaramente delimitate e segnalate con appositi cartelli di divieto.
Villa Giuseppe Garibaldi non é un area giochi per bambini naturalmente e qui accade che l’amministrazione comunale targata Franco Ancona e Partito Democratico procede “contra legem” all’affissione di un cartello che nella sua imprecisione é non valido.
Limitandoci al solo social network Facebook alle ore 14:30 abbiamo immediatamente contattato l’assessore Coletta, molto disponibile allo scambio di opinioni per mezzo virtuale il quale con rammarico ammetteva l’inesattezza del cartello e si impegnava alla rimozione del medesimo (che sarà rimosso a meno di due ore di distanza dalla segnalazione).
Cosi noi cittadini paghiamo ancora una volta un’altra segnaletica errata.
In suggerimento a ciò, come gruppo giovanile nato con l’intenzione di fare e parlare di buona politica abbiamo proposto che si aggiungesse invece un ulteriore divieto prescrittivo (a passo con le varie normative locali e regionali) per coloro i quali gettano incuranti cicche di chewing gum e mozziconi di sigarette nelle aree verdi comunali, come ad esempio la villa comunale G. Garibaldi.
Disponibili al dialogo ed al confronto, ringraziamo i cittadini martinesi che anche questa volta hanno supportato la nostra azione politica.