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Docente dell’università di Bari al forum internazionale sull’educazione Alberto Fornasari

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Di seguito il comunicato:

Si è tenuto dal 27 al 30 Ottobre a Colle di Val ‘D’Elsa (Siena) il decimo Forum on Intercultural Learning and Exchange organizzato dalla Fondazione Intercultura. Il Forum giunto alla sua decima edizione rappresenta un’importante conferenza internazionale ad invito che riunisce per tre giorni circa 70 prestigiosi partecipanti del mondo scientifico (Harvard, UNESCO,OECD) da tutto il mondo : docenti e ricercatori delle maggiori università italiane ed estere, rappresentanti di Istituti di ricerca e delle Istituzioni educative italiane ed europee, nonché professionisti che operano quotidianamente nel settore degli scambi scolastici internazionali, per discutere temi legati all’impatto degli scambi giovanili internazionali, che non abbiano sinora ricevuto sufficiente attenzione. Il forum è organizzato dalla Fondazione in collaborazione con EFIL (European Federation for Intercultural Learning) e AFS Intercultural Programs. Tema di quest’anno è stato il valore dell’educazione negli scambi studenteschi. L’ente promotore è la Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali costituita il 12 Maggio 2007 a Colle di Val d’Elsa (SI) dall’Associazione Intercultura. La Fondazione svolge ricerche in collaborazione con i maggiori Atenei italiani ed esteri, tiene convegni e produce pubblicazioni nel settore dell’educazione interculturale. Opera per favorire l’internazionalizzazione della scuola italiana fornendo esempi di buone pratiche e sessioni di formazione sulla gestione degli scambi (è Ente accreditato per la Formazione del personale della scuola presso il Ministero dell’Istruzione). Offre borse di studio per favorire la mobilità studentesca internazionale di giovani meritevoli provenienti da famiglie non abbienti: in dieci anni di attività ha raccolto quasi 30 milioni di euro che hanno permesso a centinaia di giovani di partecipare ad esperienze di studio all’estero. I Ministeri dell’Istruzione e degli Affari Esteri aderiscono alla Fondazione e ne sostengono le attività. Tra gli invitati di quest’anno, i massimi esperti al mondo nel settore educativo interculturale, compare il nostro concittadino il prof. Alberto Fornasari, Docente Universitario e Direttore del Laboratorio di Pedagogia Interculturale del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro che da noi contattato ha così commentato: “sono molto contento di questo invito che rappresenta un’importante momento di condivisione, con colleghi da tutto il mondo, dello “stato dell’arte” della ricerca scientifica sui temi oggetto del Forum. Quest’anno nello specifico si è ragionato se ci siano valori universali o se questi siano sempre in qualche modo condizionati dalle differenze culturali, quali positivi valori possono supportare l’apprendimento interculturale, quali valori possono connettere l’educazione interculturale e la cittadinanza globale, quali processi e approcci pedagogici possano aiutare a promuovere valori positivi nei programmi di apprendimento, quali strumenti siano più idonei a far raggiungere queste finalità. Tra i tanti prestigiosi colleghi sono intervenuti: Martyn Barrett, University of Surrey and Council of Europe; Veronica Boix Mansilla, Harvard University; Frédérique Brossard, University College Bergen; Darla Deardorff, Duke University; Yvonne Donders, University of Amsterdam; Elena Gorbikova, Intercultura Foundation Russia; Uffe Gravers Pedersen, AFS Denmark; Prue Holmes, Durham University; DurhamMarina Imperato, Italian Ministry of Education; Ulrich Kühnen, Jacobs University Bremen; Matthew Lawrence, Tony Blair Institute for Global Change; Ildikó Lázar, Eotvos Lorand University, Budapest; Hye Won Lee, Korea Institute for Curriculum and Evaluation; Joyce Monteiro, UNESCO Paris; Tarek Mostafa, OECD; Diane Moore, Harvard University; Roberto Ruffino, Fondazione Intercultura; Hung Truong, University of Newcastle (Australia); Barry van Driel, IAIE; Yian Wang, Hangzhou Dianzi University; Robin Weber, AFS USA. In queste tre giornate di studio e di gruppi di lavoro siamo certi di aver dato un nostro contributo per comprendere quali pratiche educative e quali approcci e strumenti promuovano i valori della dignità umana, del rispetto per la vita e per le differenze culturali attraverso i programmi di mobilità studentesca individuale. Valori la cui assenza emerge con prepotenza nelle diverse emergenze educative che emergenze poi non sono più, essendo strutturatesi come dimensioni costanti del nostro tempo. Alla riflessione scientifica il compito di elaborare dei percorsi per riportare ad una prassi educativa che abbia al proprio centro la persona nella sua interezza, nella sua responsabilità, nella sua capacità di trasformarsi, alla politica quello di ascoltare la scienza per tradurre ciò che emerge da studi e ricerche in direzioni di senso che guidino riforme, decreti e leggi”.




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