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Martina Franca-Crispiano: oggi la presentazione della Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale Nella sede della Casa del volontariato a Martina Franca

letto ospedale

 

Di seguito un comunicato diffuso dal coordinamento delle associazioni di volontariato:

 

Lunedì 4 Novembre 2013 ore 18:00 presso la Casa del Volontariato di Martina Franca

 

I nuovi diritti delle persone con disabilità in ospedale”

 

Presentazione della Carta dei diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale alla presenza del direttore generale Asl Fabrizio Scattaglia, dei Sindaci di Crispiano e Martina Franca e Antonio Finazzi, presidente nazionale dei progettisti per il sociale. Prima presentazione in Puglia.

 

 

Lunedì 4 Novembre nella sala della Casa del Volontariato in Via Mottola N° 1/B a Martina Franca

 

si parlerà di quali diritti e quali attenzioni meritino le persone con disabilità quando sono ricoverate in ospedale.

 

Ne parlerà dalle ore 18:00 Antonio Finazzi Agrò, presidente nazionale della “Associazione dei progettisti per il sociale” (APIS) alla presenza del direttore generale della Asl ionica, Fabrizio Scattaglia, del sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, del primo cittadino di Crispiano, Egidio Ippolito, dei due assessori alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona dei comuni vicini Donatella Infante e Rosanna Basile. Modererà l’evento il giornalista Cataldo Zappulla dell’Agenzia Stayhuman di Crispiano. Folto il gruppo del terzo settore che sta promuovendo questa serata: si va da Paolo Petruzzellis, vicepresidente regionale dell’Associazione F.I.S.H. da sempre impegnata nel superamento di tutti gli handicap, a Gianni Genco presidente del CAV (Coordinamento Associazioni di Volontariato) ed a nome di tutte le altre organizzazioni aderenti: il Circolo Arci-Uisp di Crispiano (che è stato fautore di questo importante appuntamento nell’ambito delle iniziative legate al suo progetto di ambito “Bell’età”), la Cooperativa Sociale di Comunità per Crispiano “Stipa delle fate”, il tutto sostenuto dalle associazioni martinesi di volontariato “A.I.D.A”. presieduta da Grazia Pulito e “A.M.A.R. Down” guidata da Angela Castagna, il “Tribunale per i Diritti del Malato – Cittadinanza Attiva” presieduta da Iride Salerno Casavola, ed ancora, l’Arci Servizio Civile e la UISP della Valle d’Itria. L’importanza di questo evento è anche nel fatto che si tratterà della prima presentazione in Puglia di questa “Carta dei Diritti” che fa bandiera del diritto di cura per aumentare la dignità intrinseca ad ogni essere umano.

 

Sarà l’inizio di un percorso che secondo gli organizzatori della serata, dovrà condurre alla diffusione capillare

 

di questa Carta presso gli ospedali pugliesi, nelle scuole, in tutti i luoghi frequentati da persone che hanno

 

svantaggi psicofisici. Ulteriori iniziative sono già in cantiere per trasferire nel resto della provincia ionica e

 

nelle altre ASL regionali questo nuovo documento che tiene conto delle particolari condizioni di vita di chi già

 

convive quotidianamente con gravi difficoltà nello spostarsi o nel comunicare.

 

Chi conosce la storia di una persona con disabilità, sa quanto “sia stato difficile affrontare la quotidianità di

 

una struttura ospedaliera. L’attesa in un pronto soccorso, il sottoporsi ad un esame invasivo, la degenza in

 

ospedale: sono esperienze che ciascuno di noi può vivere con più o meno disagio. Per qualcuno però

 

possono essere devastanti. La sensazione di essere rinchiusi in una sala con altre persone che soffrono,

 

magari urlano o si lamentano può risultare intollerabile per un disabile comportamentale. Trovarsi in

 

ospedale in seguito ad una semplice operazione chirurgica senza poter esprimere i propri bisogni fisiologici

 

e senza avere continuamente accanto qualcuno che possa coglierli, può ingenerare conseguenze deleterie

 

su un paziente già fragile”. Questa Carta tenterà di aiutare il sistema sanitario a fornire le giuste risposte.

 

Servono risorse finanziarie, ma soprattutto serve un grande cambiamento culturale da realizzarsi con un

 

forte impegno formativo e di sensibilizzazione degli operatori del settore.

 

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