Di Agostino Convertino:
Il musicista martinese Antonio Maggi, maestro di batteria, è appena trentenne ma vanta già una brillante carriera che lo pone ai vertici del panorama nazionale al fianco di grandi artisti. Come avverrà stasera, nel suggestivo scenario di Polignano a Mare, in occasione della messa in onda RAI della XI edizione de Meraviglioso Modugno. L’evento, sarà trasmesso alle 23.30 su RAI 1, registra la presenza di nomi di spicco della musica: Giuliano Sangiorgi (vincitore 2022 del Premio Modugno), Gaia, Malika Ayane, Tosca, Sangiovanni, Enrico Ruggeri (che compare anche nelle vesti di presentatore accanto a Maria Cristina Zoppa), The Zen Circus e La Municipàl. Ovviamente, l’artista più atteso è Sangiorgi sia per il Premio Modugno che per la sua capacità di interpretare l’indimenticabile cantautore polignanese con la sua rara cifra espressiva e sensibilità non comune e per il legame indissolubile con la comunità culminato nella cittadinanza onoraria. In questo novero di prestigio, Antonio Maggi compare come punto di riferimento della sezione ritmica nell’orchestra che accompagnerà il leader dei Negramaro: l’Orchestra della Magna Grecia del direttore artistico Maestro Piero Romano. Nonostante Antonio Maggi vanti una serie di collaborazioni prestigiose – nazionali ed internazionali – come drummer ecclettico dalle eccezionali qualità tecniche, nell’ambito delle orchestre ritmo-sinfoniche impegnate in repertori pop moderni mette in luce uno stile percussivo molto fluido, perfetto per il grande respiro musicale di queste formazioni. Avvia la sua carriera da enfant prodige da giovanissimo mettendo in luce la grande predisposizione per la batteria e completa gli studi regolari sullo strumento affiancandosi a grandi maestri italiani e stranieri che lo consegnano ai grandi palchi artistici. Come quello di stasera dove sarà diretto, a due bacchette, da una coppia d’eccezione: il M° Romano e lo stesso Sangiorgi che non ha resistito alla tentazione di condividere il podio.
