Nel pomeriggio (e domani) a Martina Franca il consiglio comunale affronterà la questione degli eccessi legati agli assembramenti notturni nel centro storico.
Una questione che nelle scorse settimane ha fatto registrare anche episodi gravi come il ricovero di un’anziana esausta per le scampanellate alla sua abitazione o come l’aggressione ad un anziano picchiato davanti a casa sua, la notte della festa patronale, in un vicolo ad un isolato dalla basilica.
Nelle scorse ore, (almeno) in quel vicolo, è stato lasciato questo manifesto. “Movida no limits”, una volgare minaccia e un incitamento ad Horeca, l’associazione che raggruppa oltre cento ristoratori locali. Ecco, cosa ne pensino i responsabili di quella associazione è stato chiarito subito.
In quanto al contenuto del manifesto anonimo è inevitabile, per noi, tornare a quanto accaduto giorni fa quando, nella riunione sul tema della sicurezza, gli esponenti delle forze dell’ordine, stando ad uno stralcio del verbale riportato in un comunicato stampa del Comune, hanno attribuito ai media di avere “decisamente sovradimensionata” la questione. Poi c’è stata una correzione di tiro e il riferimento è andato ai soli social media. Ma la frittata ormai era stata fatta. Visto che non c’è voluto nulla a far riprendere fiato, oltretutto in quel luogo non casuale?
Le cose sono successe. Non è stato ingigantito niente. E, volenti o nolenti, i limiti, se posti, si rispettano. Per non parlare del “coraggio” nell’avere agito anonimamente.