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Enzo Avitabile in Puglia, i concerti ad agosto Nardò, Grottaglie, Lucera e Ostuni

enzo avitabile puglia agosto 2017

Il nostro lettore Francesco Corvace ci invia un articolo. Lo fa in quanto fan dell’artista. Pubblichiamo volentieri, di seguito:

Nel mese di agosto, fra gli eventi della ricca e variegata offerta musicale di libera fruizione in Puglia, occorre segnalare la presenza in almeno quattro occasioni fin qui ufficializzate, del grande artista Enzo Avitabile, che ci onorerà della sua presenza nelle seguenti città:

Nardò (7), Grottaglie (11), Lucera (22) nella formula “Acoustic world”

Ostuni (27) nella formula “Lotto Infinito tour”

(cfr https://www.facebook.com/enzoavitabile.official/posts/1301242463265030 )

Enzo Avitabile è un artista eccezionale che sta disegnando la sua grandezza proprio in questa sua presente maturità, che fa seguito ad altre “precedenti” maturità già conseguite nei decenni scorsi in ambiti musicali percorsi prima e confluiti poi, in forma varia, nella sua attuale originale proposta di world music di matrice partenopea, scandita dalle percussioni dei Bottari dei Portici di Caserta, dalla rinnovazione della tradizione popolare all’ originale proposta di folk universale, che confluisce fluidamente nell’intreccio originale e dinamico che muove la sua bussola tra l’ antico (il suono della pastellessa e della zeza) e il moderno ed incalzante ritmo afro-americano.

Il 2017 è stato un anno particolare per Enzo Avitabile, che ha conseguito riconoscimenti a raffica per il suo ultimo album, Lotto Infinito, che vede le preziose partecipazioni di artisti, solo per limitarsi agli italiani, quali Giorgia, De Gregori, Zero e Caparezza, e che contiene anche la colonna sonora del film “Indivisibili” di Edoardo de Angelis; in particolare: due David di Donatello, due Nastri d’Argento, un Globo d’oro, un Ciak d’oro, un premio Morricone, tutti celebrati e condivisi in piazza, a Napoli, tra i suoi conterranei.

Enzo Avitabile è abituato da anni, ormai, a plurimi riconoscimenti prestigiosi, tra cui premi Tenco ed un UBU del 2016 (il riconoscimento più importante di teatro in Italia), ma la sua proposta musicale, intrisa di messaggi di solidarietà tra i popoli e di integrazione sociale, non si limita solo al ritmo delle incessanti percussioni accompagnate dal timbro originale della sua voce, nè alla “preghiere randagie” della sua versione più intima e raccolta di vocazione religiosa.

Enzo Avitabile è, infatti, anche impegnato nella produzione orchestrale tra sonetti ed opere in quantità “industriale”, come di recente mostrato nella formula teatrale dello spettacolo “Excepto” , una cantata scenica che rispetta alcune grandi opere come “Atlántida” di Manuel de Falla e “Aleksandr Nevskij” di Prokofiev, ma che si muove liberamente in quanto a forma e contenuti. Avitabile è altresì perfettamente integrato con la proposta funk ed hip hop delle ultime generazioni musicali, come mostra la sua perfetta sinergia con rapper di ultima leva come NTO (Co’ sang),  Rocco Hunt e Gue Pequeno solo per citarne alcuni, come inevitabile per un artista nato proponendo ed inventando soluzioni soul e funky al fianco di artisti come Africa Bambaataa ed avezzo a frequentazioni di gente come James Brown, Tina Turner e Maceo Parker.

La vita di Enzo Avitabile è talmente affascinante da riuscire vivida e sempreverde anche agli occhi di una telecamera importante e scrutatrice come quella del compianto Jonathan Demme che gli ha costruito attorno un film (Enzo Avitabile Music live, 2012) che ha mostrato come l’intelligenza artistica e creativa di Avitabile conviva, oltre che con le sue frequentazioni d’arte, con la normalità e semplicità dei vicoli dai quali proviene e che ancora frequenta (il “suo” quartiere Marianella , in particolare, che gli ha dedicato agli inizio di  luglio scorso un enorme murales alla presenza del Sindaco De Magistris), di una famiglia scossa dalla prematura scomparsa della moglie Maria, che va egregiamente avanti anche grazie al supporto delle due figlie, impegnate nelle scienze , a testimonianza di come l’arte possa ispirare anche il pensiero razionale e viceversa, finanche nella discendenza genealogica.

Enzo Avitabile rappresenta anche un raro esempio di ispirazione e complessità artistica in crescendo, a differenza di quanto troppo spesso accade fra artisti pur di simile caratura, che nel tempo hanno invece semplificato, se non svilito, il proprio messaggio, in qualche caso ammiccando alle sonorità più radiofoniche.

Cerchiamo di cogliere il messaggio artistico e coerente di Enzo Avitabile, anche  soprattutto in questa estate che segna per l’artista partenopeo una rinnovata condizione di acume, affinché possa consolidarsi anche l’intreccio tra le voci del sud pugliesi e campane, che mantengono egregiamente vivi i colori del mediterraneo nel nostro Paese, anche dopo la scomparsa di musicisti e cantastorie del calibro di Pino Daniele, Mango, Vito Parrinello, ma che nonostante tutto hanno ancora la capacità di esprimere la forza dirompente non solo del “neapolitan power” , ma più in generale del ganglio vitale della terra e della storia artistica meridionale.




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