Il Tribunale dei minori di Lecce ha sospeso la potestà genitoriale della madre di una ragazzina di soli 12 anni che sarebbe stata promessa in sposa al fratello 22enne del nuovo compagno della donna. A lanciare l’allarme è stato il padre, il quale si è rivolto alla Procura invocando e ottenendo il provvedimento e l’allontanamento della figlia, la quale è stata affidata ai nonni paterni e potrà vedere la mamma solo in un ambiente protetto. Il timore era che la 12enne potesse essere portata in Pakistan per tenere fede alla promessa matrimoniale. La Procura ordinaria salentina al tempo stesso ha aperto una inchiesta sulla vicenda ipotizzando i reati di costrizione o induzione al matrimonio, maltrattamenti in famiglia, sottrazione e trattenimento di minore all’estero, abbandono di minore. Sospesa, da parte del questore di Lecce, anche la validità del passaporto della ragazzina, con la revoca del consenso a espatriare. Il papà è assistito dai legali Sabrina Bomba e Antonello Morciano e dall’avvocato Marcello Rizzo Affinito.