Scritto ieri sera da Taranto per la Palestina:
Siamo in presidio davanti al porto di Taranto per impedire l’attracco della nave SEASALVIA, incaricata di caricare 30.000 tonnellate di greggio destinate all’aviazione dell’offensiva sionista.
Il 26 novembre, nonostante la mobilitazione cittadina, Eni e le autorità portuali hanno già consentito un’operazione analoga, ignorando la voce della società civile e scegliendo consapevolmente di rendere Taranto complice del genocidio in corso.
Abbiamo consegnato le nostre richieste formali alla Questura di Taranto. Per il momento Capitaneria di Porto, Autorità Portuale, e Questura di Taranto si rifiutano di incontrarci e di aprire un dialogo, nascondendosi dietro il silenzio istituzionale. Questo silenzio è una scelta politica, una presa di posizione chiara: quella di stare dalla parte dei carnefici e degli oppressori. Abbiamo richiesto la presenza del sindaco e vicesindaco qui al porto e siamo in attesa.
Nel frattempo, alcunə compagnə denunciano di aver subito violenza verbale e minacce di morte da parte di un vigile del fuoco presente sul posto. Tutta la nostra solidarietà va allə attivistə che resistono per impedire l’attracco di questa nave della morte subendo aggressioni da chi dovrebbe proteggerci.
In questi stessi giorni, nel nostro mare naviga la Freedom Flotilla con la nave Ghassan Kanafani che resterà ferma nella nostra città per i prossimi giorni. Non possiamo accettare che, mentre la cittadinanza di Taranto accoglie una nave simbolo di solidarietà, resistenza e coraggio, le nostre acque vengano sporcate di morte e di sangue da chi alimenta genocidi e occupazione.
Resteremo qui, in presidio, finché le nostre richieste non saranno ascoltate e accolte. La nostra è una lotta di liberazione per tutti i territori, le acque e i popoli dalla violenza del capitale fossile e dell’imperialismo. Da Taranto a Gaza.
Chiamiamo tuttə a raggiungerci davanti al porto di Taranto.
Taranto non sarà porto di guerra.
Non un chiodo verso israele.
Sempre al fianco della resistenza Palestinese.






