Messaggi, notifiche e spunte colorate di WhatsApp dettano ormai i ritmi incessanti delle nostre giornate. Disponibile anche nella versione web per chiunque abbia già scaricato l’app per dispositivi mobile, WhatsApp, il cui nome è comunemente abbreviato con WA, ad oggi conta oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo, con un volume di messaggi scambiati che si aggira sui 100 miliardi al giorno (eh sì, i social network ci hanno trasformati in novelli scrittori!).
Ma come sempre accade quando c’è un grande afflusso di traffico che passa attraverso la rete, queste cifre non potevano passare inosservate ad hacker e cybercriminali, che ne approfittano per sferrare i loro attacchi a danno dei malcapitati utenti. Se almeno una volta nella vita ti è capitato di ricevere un messaggio da un amico (dal profilo hackerato, ovviamente!) con cui ti viene richiesto di trasferire una somma di denaro attraverso un link, sai già di cosa stiamo parlando.
Le truffe tramite WA però possono essere molto più infide di questa: conosciamole meglio.
Le truffe più frequenti che avvengono su WhatsApp
Utilizzato in tutto il mondo (ad eccezione della Cina), WhatsApp è una vera tela bianca su cui i truffatori del web amano creare truffe. Ecco le più frequenti:
1. La richiesta di verifica di codici è forse il tipo di scam più diffuso. Si tratta di ricevere un messaggio in cui è contenuto un link attraverso il quale è possibile verificare il proprio account. La finalità sarebbe (in teoria!) verificare l’account per confermare la propria identità o ricevere premi o sconti esclusivi. Purtroppo, la realtà è ben diversa: il link conduce a un sito che ha l’obiettivo di rubare le informazioni inserite dall’utente, tra cui nome, numero di carte bancarie e documenti.
2. La frode del messaggio vocale è invece diretta specificamente a coloro che installano WhatsApp per la prima volta. L’hacker provvede innanzitutto ad hackerare il numero di telefono della vittima. Poi, quando viene inviato il codice di conferma all’utente per poter attivare l’app appena installata, l’hacker attiva la funzione di comunicazione del codice tramite chiamata vocale ed effettua prontamente una chiamata alla vittima in modo che il codice venga lasciato nella segreteria. Et voilà, il profilo WA è hackerato!
3. Che ne dici di una versione di WhatsApp riservata ai soli VIP e a cui potresti avere la favolosa possibilità di far parte? WhatsApp Gold è un’altra fantasiosa creazione dei malintenzionati del web, i quali hanno fatto leva sul desiderio di molti utenti di accedere a social e circoli esclusivi. Purtroppo, però, non esistono versioni Gold o Silver di WA, né tantomeno di altri colori.
Come stare alla larga dalle truffe su WhatsApp (e non solo)
A volte può essere facile individuare una truffa che arriva tramite WA; altre volte, invece, può rivelarsi un po’ più complicato. In prima battuta, è importante avere sempre una generale accortezza che riguarda il messaggio stesso:
● verificando ad esempio che il numero sia di una persona reale, chiamando direttamente;
● notando se si tratta di un messaggio scritto in uno stile un po’ strano o presenta molti errori;
● evitando sempre di dare informazioni personali e di cliccare su link;
● mettendo sempre in sicurezza la casella dei messaggi vocali.
Oltre a questi accorgimenti, è importante però farci aiutare dagli strumenti che la tecnologia ci offre e che sono mirati proprio a scongiurare le truffe tramite i nostri amati social.
● L’autenticazione a 2 fattori, quando si installa WA, è una protezione importante per il nostro account.
● Installa una VPN sui dispositivi da cui ti connetti tramite WA (anche da web): se non sai come funziona VPN, ti basterà sapere che si tratta di una rete privata che può essere installata anche sul tuo dispositivo mobile e che protegge la tua privacy e quella della tua connessione.
● Utilizza delle password forti che non contengano i tuoi dati personali (come il nome e la data di nascita).
● Evita di connetterti alle reti Wi-Fi pubbliche, una vera fossa dei leoni dell’hackeraggio.
E non dimenticare che, ogni volta che sei vittima di un tentativo di truffa, è importante segnalarlo sia tramite il supporto clienti dell’applicazione che alla polizia postale.