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Blue economy: Taranto, “BioTours 2.0” Jonian dolphin conservation

Avvistamento delfini in mare Incoming Mission BioTours 2.0

Di seguito il comunicato:

È entrato nel vivo il progetto transfrontaliero “BioTourS 2.0”, iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito dello Strumento di assistenza preadesione (IPA III); il progetto coinvolge Italia, Montenegro e Albania con l’obiettivo di promuovere la conservazione della biodiversità marina e la partecipazione attiva dei cittadini, la cosiddetta “Citizen Science”, nel Mar Adriatico meridionale.

“BioTourS 2.0” si concentra, in particolare, sulla protezione dei cetacei e sull’implementazione di modelli sostenibili per il turismo, la protezione dell’ambiente e la gestione delle risorse marine.

Recentemente, Taranto ha ospitato due eventi chiave del progetto, il “Corso di formazione BioTourS 2.0″ e l'”incoming mission”: una ventina di partecipanti, provenienti da Italia, Montenegro e Albania, ha raggiunto il capoluogo ionico per una full immersion di diversi giorni nel cuore della Blue Economy.

Durante la prima giornata di corso, presso Kétos Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei nel Palazzo Amati, lo staff della Jonian Dolphin Conservation ha presentato ai partecipanti il “Modello Jonian – BioTourS Vademecum”. È una pubblicazione che raccoglie linee guida operative e illustra il ruolo fondamentale della Citizen Science nella ricerca scientifica; nell’occasione, è stata altresì sottolineata l’importanza della raccolta dati rigorosa e delle norme comportamentali da adottare in presenza dei cetacei.

Gli ospiti hanno poi messo in pratica le nozioni teoriche apprese, partecipando ad alcune uscite in mare della Jonian Dolphin Conservation per il monitoraggio e la tutela dei cetacei nel Golfo di Taranto. Questa attività è ormai riconosciuta a livello internazionale come una best practice di Citizen Science, in grado di coinvolgere ogni anno migliaia di cittadini e di essere economicamente sostenibile.

Il percorso formativo è stato inoltre arricchito dal prezioso contributo della Dott.ssa Rosalia Maglietta, Prima Ricercatrice del CNR-STIIMA di Bari, e della Dott.ssa Carla Cherubini, che hanno condotto un workshop all’avanguardia sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel campo della tutela della biodiversità marina.

Parte della formazione è stata dedicata alla millenaria storia di Taranto magnogreca, con una visita al MArTA, dove gli ospiti hanno ammirato i reperti di ogni epoca raffiguranti i cetacei, tra cui mosaici e crateri con rappresentazioni di delfini, a testimonianza della presenza di questi mammiferi marini nei nostri mari fin dall’antichità.

Coinvolte nelle attività anche aziende del territorio che operano per la salvaguardia dell’ecosistema marino, tra cui “EcoTaras”, eccellenza assoluta nella prevenzione e bonifica degli sversamenti in mare, e proprietaria di sistemi brevettati all’avanguardia.

Un’intera giornata, infine, è stata dedicata all’innovativo sistema di monitoraggio dell’ecosistema marino con l’impiego di boe multiparametriche, che la Jonian Dolphin Conservation sta sperimentando nel Golfo di Taranto, e a un confronto con gli esperti della Bio-Consulting sullo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili offshore.


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