
Nella notte del primo novembre, a Orsara di Puglia (Fg), si celebrano luce e condivisione, non le tenebre; i ‘Fucacoste’ (falò) e le cocce priatorje (teste del purgatorio, rappresentate dalle zucche-lanterna antropomorfe) servono proprio a questo: emanare e proteggere il fuoco che illumini la strada del paradiso alle anime dei cari defunti. Non è halloween, perché qui non si esorcizza alcuna paura, nessun orrore, né si compie il ‘rituale’ del dolcetto scherzetto: a Orsara di Puglia si condivide il pane, si protegge la luce, prendendosi cura dei propri cari in terra e in cielo.
“AL RINTOCCO, SCATENATE LE FIAMME”. Mercoledì 1 novembre 2017, il cuore del paese “prenderà fuoco” alle ore 19: al rintocco della Chiesa Madre, gli oltre 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada di Orsara si trasformeranno in altrettanti falò da cui si leveranno altissime fiamme e scintille che illumineranno a giorno la notte più lunga e luminosa dell’anno. E’ la notte che gli orsaresi dedicano da tempo immemore alla celebrazione dei “Fucacoste e cocce priatorje”. Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli musicali e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei più attesi dell’anno.








