Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno arrestato un 30enne di Martina Franca, incensurato, per il reato di istigazione alla corruzione perpetrato nei confronti dei militari, deferendolo contestualmente anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli operanti, nel corso di un normale servizio di Pattuglia lungo al S.S. 106 Jonica, in agro del Comune di Palagiano, procedevano al controllo dell’uomo che percorreva la suddetta arteria alla guida di un’autovettura in suo uso. Nella circostanza, i militari, insospettiti dall’atteggiamento del giovane, procedevano a perquisizione personale e veicolare nei suoi confronti, rinvenendo a suo carico 2 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in 7 dosi. A questo punto, l’individuo, allo scopo di corrompere i Carabinieri, affinché non procedessero per il reato di detenzione ai fini di spaccio ed indurli, così, ad omettere un atto proprio del loro Ufficio, estraeva dalla tasca una mazzetta di banconote e, dopo aver estratto un biglietto da 50 euro, lo offriva ai militari proferendo la testuale frase: “CI ACCOMODIAMO?”.
A questo punto, scattavano immediatamente le manette ai polsi dell’individuo, per il reato di istigazione alla corruzione, peraltro lo stesso dovrà rispondere, davanti all’Autorità Giudiziaria, anche del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, dopo le formalità di rito, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, su disposizione del P.M. di turno.
La banconota offerta ai militari, per i loro “silenzio”, veniva sequestrata insieme alla cocaina, che verrà inviata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per gli ulteriori accertamenti tecnici.
