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Uno Maggio libero e pensante, oggi a Taranto Dieci anni live

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Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

«In un periodo storico come quello che stiamo attraversando, con l’avvento dei nuovi fascismi, con
governi che finanziano guerre e genocidi, deportazioni e devastazioni ambientali, con la libera
informazione sotto attacco, con associazioni e attivisti spiati e perseguitati e diritti umani ancora una
volta negati, diventa sempre più necessario ritrovarsi, riconoscersi e contarsi per rendersi conto che
siamo in tanti a voler fare qualcosa in questo presente per il nostro futuro. Ecco perché una
manifestazione come Uno Maggio Taranto è oggi più che mai di grande importanza, perché è libera
e pensante, perché da più di un decennio porta avanti valori di lotta necessari, perché partendo dalla
situazione particolare di Taranto, si allarga a una visione universale che riunisce gli attivismi di tutto il
mondo». Queste le parole di Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, ancora insieme ai
Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti dopo 12 anni dalla prima edizione, per portare avanti un
progetto che è molto più di un concerto e di una manifestazione: è una mobilitazione attiva partecipata
ormai da migliaia di persone in questi anni per vivere con maggiore consapevolezza la festa dei
lavoratori e delle lavoratrici.
La novità di quest’anno è l’idea di trasformare il concerto in un evento che ricordi gli storici raduni
internazionali, con ospiti come Tommy Cash, il performer estone direttamente dall’Eurovision Song
Contest, per approdare a due dei deejay italiani più importanti della scena mondiale: Fideles e Riva
Starr, per due ore di set elettronico ricorderanno festival come quelli di Berlino e Zurigo. Fideles è un
progetto nato da due dj tarantini, Daniele Aprile e Mario Roberti, che rinchiuderli dentro la categoria
di Emotional Techno è limitativo, con all’attivo produzioni in tutto il mondo. Riva Starr, dj e producer
napoletano all’anagrafe Stefano Miele, trapiantato a Londra, ha all’attivo remix di artisti come Gossip,
Estelle e Usher. Insieme a loro la Line-Up si popola di Paolo Rossi, Giancane, Il Teatro degli
orrori, Pop X, Lamante, Motta e la sua band, Fido Guido & Rockin’Roots Band, Denaldo, La
Nina, Mille, Ascanio Celestini, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo e Acquachiara, vincitrice
di Musica Contro Le Mafie.
Presso il Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto, oltre ai tre direttori artistici, a
condurre ci sarà Andrea Rivera che ha contribuito dall’inizio con la sua satira e la sua passione a
guidare una giornata piena di colpi di scena. Martina Martorano, anche lei attiva per la causa da
molte edizioni, conduttrice di un programma di recente grande successo come SAFARI, su Rai
Radio2 e consulente musicale di Propaganda Live, è diventata colonna portante della conduzione
della manifestazione. Serena Tarabini, giornalista de Il Manifesto e Radio Popolare, anche lei
impegnata da anni sul palco di Uno Maggio Taranto, dà un contributo che va oltre una semplice
conduzione. Con loro una new entry a sostegno della causa, della musica e dell’intrattenimento: il
cantautore polistrumentista N.A.I.P che alleggerirà le tante ore di live e interventi politici.
Anche per questa edizione la musica farà da amplificatore alla voce degli attivisti che interverranno
dal palco per condividere e discutere dal vivo i temi politici intorno ai quali è nata la manifestazione.
Un’edizione questa che celebra i 50 anni di Amnesty in Italia e aderisce alla campagna
#R1PUD1A (che richiama l’art 11 della costituzione) contro le guerre, lanciata a
novembre da Emergency. Uno Maggio Libero e Pensante esprime ad entrambe le
organizzazioni la massima riconoscenza per il lavoro straordinario che da decenni svolgono
quotidianamente in prima linea, nelle zone di conflitto e nelle aree in cui la dignità umana è
costantemente violata. Ospitando entrambe le realtà, si dichiara ancora una volta un palco
antifascista che rifiuta ogni discriminazione e #R1PUD1A ogni guerra, rivendicando i diritti
universali per l’intera umanità. Tra gli interventi politici i tre giovani curatori della raccolta
Poesie per Gaza – Il loro grido è la mia voce; Luisa Morgantini presidente di
Assopacepalestina con un video messaggio da Gaza; Giulio Calella, direttore di Edizioni
Alegre; il collettivo di fabbrica Gkn; Stefania Barca, docente di Storia dell’Ambiente e Storia
di Genere all’Università di Santiago di Compostela; Libera Contro le Mafie; Quarticciolo
Ribelle, Ultima generazione; XR-Extintion Rebellion; il Comitato #siamoaitolidicoda per
i lavoratori dello spettacolo; i lavoratori precari del Cnr; i movimenti NO TAV e NO TAP;
Francesca Corbo per Amnesty International; Simonetta Gola per Emergency.
Le attiviste e gli attivisti che interverranno sul palco parteciperanno ad una tavola rotonda
dalle ore 10:00 alle ore 12:30, durante la quale Riccardo Noury, portavoce nazionale di
Amnesty presenterà il rapporto annuale di Amnesty International. Come ogni anno la tavola
rotonda, a cui è invitata tutta la cittadinanza, sarà moderata dalla giornalista de Il Manifesto
Maria Cristina Fraddosio.
«Uno Maggio Taranto rimarca un’indipendenza da qualsivoglia pressione politica, con la volontà
invariata di dissentire da ogni violazione delle libertà e di lottare per i diritti fondamentali, contro quel
sistema che nei decenni ha marginalizzato i soggetti più deboli e definito i territori sacrificabili.
Verranno affrontate le dinamiche di dominio, oltre al disastro ambientale, insieme a quelle comunità
che come noi si sentono sovrastate da un negazionismo del cambiamento climatico e dal
perseguimento di profitti a qualsiasi costo – dichiara il Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e
Pensanti. È indispensabile dare ascolto e appoggio alle generazioni più giovani che subiscono le
condizioni attuali e pagano il prezzo più alto della strategia di repressione in atto, nelle strade e
purtroppo anche nei luoghi preposti alla cultura».
Un’edizione dedicata al compagno Massimo, ex operaio Ilva, uno dei volti più rappresentativi della
lotta contro l’inquinamento prodotto dalla fabbrica, di cui chiedeva la chiusura senza se e senza ma
insieme al Comitato, morto consumato da un tumore, come tutti quelli per cui chiedeva giustizia.
«Senza retorica, perché con lui abbiamo condiviso dal primo istante il pensiero che ci trattiene su
questo palco. Gran parte delle nostre famiglie conosce il calvario delle battaglie all’ultimo respiro e ha
provato il senso di impotenza che annienta quando il male incurabile si porta via le nostre vite. Ma
possiamo e dobbiamo fare tutto ciò di cui siamo capaci per proteggere la vita che abbiamo e resta
chiaro il motivo per cui il nostro comitato è nato: di lavoro non deve morire nessuno! Così
continuiamo ad unirci agli operai per opporci a un sistema che si nutre di corpi schiacciati,
scaraventati in mare, stritolati sui binari, consumati da colate incandescenti e da terapie che ci
bruciano dall’interno. Un sistema marcio che ci costringe a marcire». Sul palco, infatti, salirà anche
Cira Battista – moglie di Massimo.
#unomaggioliberoepensante è realizzato in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori
ed Editori, e con i main sponsor: Cab e Banca Etica e gli sponsor tecnici: Cantine Giai, Service
Plus. Sarà in diretta sulla storica Tv di Taranto: “STUDIO 100” (canale 98 del digitale terrestre) e
su canale 7 (canale 78 del digitale terrestre). Si potrà seguire anche da www.studio100.it o da app e
canale YouTube Studio 100. In streaming sulle pagine social del Comitato Cittadini e Lavoratori liberi e pensanti.


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