Verrebbe da dire auguri a tutti. Ma come si fa a fare gli auguri a chi un lavoro non ha, a chi è sottopagato, a chi deve vedersela con forme contrattuali che mettono al riparo il datore di lavoro perché formalmente è tutto a posto ma nella sostanza, se sfruttamento non è, poco ci manca. E non manca ovviamente lo sfruttamento vero. Eccetera.
È la festa del lavoro ma nel nostro Paese, sempre più, manca il festeggiato. Per non dire della drammatica casistica degli incidenti sul lavoro, mortali con una frequenza quasi giornaliera.
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