Non ci si lasci ingannare dal tempo (meteorologico) odierno: maggio rappresenta la primavera, il tepore, le emozioni, la dolcezza in maniera impareggiabile. Tanto da avere ispirato vari autori di canzoni.
Se “Fiore di maggio” di Fabio Concato è una poesia contemporanea di una delicatezza inarrivabile, c’è un brano della musica napoletana considerato, non da pochi, il più bello in assoluto: “Era de maggio”. Autori: Salvatore Di Giacomo e Mario Pasquale Costa (home page: ritratto, da Radio Napoli) o meglio il tarantino Pasquale Antonio Cataldo Maria Costa, nato il 24 luglio 1858 in via Duomo 191.
Il capolavoro, poesia di Salvatore Di Giacomo messa in musica da Mario Pasquale Costa, è del 1885: parla di due innamorati. È semplicemente emozionante ascoltare, ogni volta, questa melodia raffinatissima.
Proponiamo la versione dell’Orchestra italiana, guidata da un altro pugliese che “è” la musica napoletana nel mondo: Renzo Arbore.