Di Francesco Santoro:
«Questa sera sono andata a comprare due pacchi di assorbenti ma mi è stato vietato perché non sono considerati “beni di prima necessità”. Quindi non solo sono considerati “beni di lusso”, ma adesso devo anche privarmi di un qualcosa di cui io e miliardi di donne abbiamo bisogno ogni mese!». Sono le parole di una ragazza originaria di Collepasso (Lecce), che racconta di non aver avuto la possibilità di acquistare gli assorbenti in un esercizio commerciale dopo le 18. L’ordinanza regionale in vigore dispone, infatti, che tutte le attività commerciali consentite dal Dpcm del 2 marzo 2021, in zona rossa, debbano chiudere a quell’ora, fatta eccezione per quelle che vendono generi alimentari, carburante e combustibile, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
«Mi sono sentita in imbarazzo, mi sono sentita privata di un qualcosa che ho e non posso fare a meno di avere- scrive su Facebook la protagonista (suo malgrado) di questa vicenda-. Mi dispiace che per alcune donne questa sia una stupidaggine ma credo che nel 2021 viviamo ancora in “un mondo troppo asessuato, dove l’unico sesso a prevalere sia quello maschile” come diceva Carla Lonzi. Mi fermo qui e ci tengo a dire che non ho nulla contro tutte le persone che lavorano nei supermercati».