Di seguito un comunicato diffuso da Forza Nuova-Bari:
Si esce di casa per portare il proprio animale domestico, alle ore 16:00 del pomeriggio, magari facendo una passeggiata in pieno centro (od addirittura di fronte alla questura), e rischi di essere stuprata. Questo è il pomeriggio da incubo che, martedì 2 marzo, ha passato Patrizia, una cittadina barese. Mentre passeggiava nel giardino di fronte alla Questura nei pressi della Cattedrale San Sabino, si è vista fermare da un extracomunitario. Il problema fondamentale è che quest’ultimo aveva pantaloni e slip abbassati. Fortunatamente non ci sono stati ulteriori spiacevoli sviluppi, essendo Patrizia riuscita a correre via.
Forza Nuova Bari denuncia le condizioni pietose in cui ormai versa la città, dove già un numero esorbitante di immigrati ed extracomunitari vagano per le vie, rappresentando un pericolo per la legalità e soprattutto per la sicurezza. Infatti, non sono solo le zone periferiche della città a soffrire di questo problema, ma anche molte zone del centro stesso ne sono afflitte: tra cui, in maniera particolare, i dintorni della stazione e di piazza Umberto.
Forza Nuova Bari, inoltre, si oppone fermamente ad ogni eventuale costruzione di nuovi centri di accoglienza; propone la messa a punto di un piano regolatore per la messa in sicurezza della città, intensificando i controlli delle forze dell’ordine ed anche dell’esercito (sperando che possano spostarsi, e non rimanere “fermi”, come accaduto a Patrizia). Ci sembra assurdo, infatti, che le nostre donne debbano aver paura di vivere la propria quotidianità, non potendo svolgere le loro abituali mansioni in totale libertà, violate della loro sicurezza.
Sono da condannare anche gli stupratori italiani. Il problema degli stupri non dipende dalla nazionalità.