Tweet di Gianni Liviano, consigliere regionale della Puglia, tarantino:
Il MINISTRO FRANCESCHINI HA FIRMATO OGGI IL DECRETO DI SOPPRESSIONE DELLA NOSTRA SOPRINTENDENZA… TRISTEZZA INFINITA
Stralcio della comunicazione del ministero per i Beni e le Attività culturali:
La nuova articolazione territoriale, che realizza una distribuzione dei presidi più equilibrata ed efficiente, è stata definita tenendo conto del numero di abitanti, della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori.
Ogni nuova Soprintendenza parlerà con voce unica ai cittadini e verrà articolata in sette aree funzionali (organizzazione e funzionamento; patrimonio archeologico; patrimonio storico e artistico; patrimonio architettonico; patrimonio demoetnoantropologico; paesaggio; educazione e ricerca) che garantiscono una visione complessiva dell’esercizio della tutela, assicurando anche la presenza delle specifiche professionalità. Per cittadini e imprese sarà così più semplice e rapido rapportarsi con l’amministrazione con una notevole riduzione degli oneri burocratici. Ciascuna soprintendenza costituirà un riferimento univoco per la valutazione di qualunque aspetto di ogni singolo progetto, dalla tutela di beni archeologici per arrivare all’impatto paesaggistico, passando per gli aspetti di carattere artistico e architettonico: a un’unica domanda corrisponderanno un unico parere e un’unica risposta. Al centro ci sarà una sola Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio, che garantirà il coordinamento delle soprintendenze su tutto il territorio nazionale.
Come si vede dal grafico fonte Mibact, il numero delle sovrintendenze, in Italia, aumenta. Solo che in Puglia diminuisce. E Taranto, che “é” archeologia, si trova senza il presidio istituzionale riguardante la sua essenza. Una cosa molto discutibile. Occorre anche dire che, a parte Gianni Liviano, c’è molto poco presidio tarantino, per rivendicare il dovuto.