La pubblica accusa ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 104 indagati per il calcioscommesse. Fra loro c’è Antonio Conte, commissario tecnico della nazionale di calcio. L’allenatore leccese deve rispondere di frode sportiva in relazione alla partita Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Non è invece chiamato in causa, dalla procura di Cremona, per associazione a delinquere né per la gara Novara-Siena del 30 aprile 2011.