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Associazione italiana professionisti del credito, il brindisino Raffaele Tafuro nuovo direttore generale Assoprofessional, direttivo composto da "numerose figure di spicco"

TAFURO RAFFAELE

Di seguito il comunicato:

L’operatore finanziario Brindisino Raffaele Tafuro, (già Presidente Assopam), Amministratore Unico della storica società di mediazione creditizia Agenzia Uno srl attiva nel mondo del credito dal 1999 nel territorio Brindisino è stato nominato Direttore Generale dell’Associazione Italiana Professionisti del Credito entrando così dalla porta principale nel prestigioso consiglio direttivo dell’Assoprofessional composto da numerose figure di spicco del settore del credito al consumo.
Tafuro dopo una lunga trattativa con i vertici di Assoprofessional è riuscito a concludere facendo convergere nella prestigiosa associazione parte del direttivo di Assopam dallo stesso presieduto. Si tratta di Stefano Melia (già Segretario di Assopam) che farà il Presidente del Comitato Esecutivo con delega alla Comunicazione e Antonio Falanga (già Vice Presidente Assopam) che farà il Vice Presidente del Comitato Esecutivo con delega agli affari fiscali e assistenziali della categoria.
Assoprofessional è tra le 13 esclusive associazioni che compongo l’OAM, Organismo degli agenti e dei mediatori istituito ai sensi del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 141 su mandato di Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, competente in via esclusiva ed autonoma per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi, così come meglio specificato nel TUB Testo Unico Bancario.
Il neo eletto è molto apprezzato negli ambienti del credito perché è il protagonista di numerose iniziative e battaglie a tutela dei consumatori e degli operatori del credito. E’ anche il promotore di una delle più importanti petizioni che si siano realizzate nel mondo del credito dove sono stati chiamati in causa colossi come Crif spa, CTC ed Experian (aziende informatiche che collaborano con gli Istituti di Credito e che determinano la sorti creditizie di milioni di italiani).
Ricordiamo che la petizione lanciata da Tafuro è oggetto di discussione al Senato, ed è al vaglio della Commissione Europea a Bruxelles.

A seguire i ringraziamenti espressi da Tafuro nuovo Direttore Generale Assoprofessional:
“Sono contento di questa prestigiosa carica, e ringrazio tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere in me, ringrazio in particolare il Presidente Vincenzo Barba e il Presidente Emerito Luigi Iannaccone entrambi molto attivi e propositivi nelle battaglie che ci accomunano. Finalmente potrò partecipare nelle prossime riunioni OAM sedendo ai tavoli tecnici come rappresentate ufficiale. Questo mi consentirà di avere maggiore spazio per proporre attivamente le mie idee per migliorare il mondo del credito. E’ da anni che sento dare la colpa ai consumatori che vengono additati come i veri responsabili della crisi finanziaria in Italia perché non sono capaci di onorare i propri debiti. Questa è vera menzogna!!! La crisi finanziaria è dovuta dal fatto che molto spesso nei consigli direttivi delle banche si sono susseguiti personaggi incapaci incompetenti nel fare il proprio lavoro. Questi signori hanno accumulato 300 Miliardi di Crediti Problematici finanziando aziende come Alitalia Parmalt Cirio e altre per poi scaricare la colpa sui consumatori senza farsi carico di nessun mea culpa. La realtà dei fatti parla chiaro, solo una piccola parte di responsabilità è attribuibile ai consumatori privati che per colpa della crisi si sono trovati ad affrontare il più drammatico disagio sociale di tutti tempi dal dopo guerra.
Altra causa letale per la nostra economia è stata l’entrata in Europa e l’utilizzo dell’euro entrambe pilotate dall’austerità imposta al nostro paese dalla Germania (vera nemica dell’economia italiana). La rigidità delle regole Europee ha fatto sì che in Italia si bloccasse quasi del tutto il circuito del credito/debito. Dall’oggi al domani le banche italiane alle prese prima con Basilea 2 e poi Basilea 3 hanno costretto la maggior parte delle aziende italiane di rientrare nei fidi e/o di estinguere finanziamenti causando un vero e proprio genocidio finanziario di massa con effetti devastanti per l’economia REALE.
In tutta risposta i geni della finanza hanno attribuito tutte le colpe alle società finanziarie più piccole (a mio avviso il vero polmone dell’economia), e con un nuovo Decreto Legge hanno costretto e continuano a costringere molte società a chiudere i battenti. Non contenti adesso vogliono devastare la nostra categoria di Agenti e Mediatoti e ci stanno riuscendo, basta pensare che siamo passati da circa 300.000 operatori del credito a poco più di 7000!!!!!! Ma adesso, i devastatori dell’economia, devono fare i conti direttamente con l’oste e cioè con il nuovo direttivo Assoprofessional”.

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