Oggi a Lecce si sono presentati i nuovi titolari della società di calcio. Il presidente sarà Saverio Sticchi Damiani, avvocato. La cordata che rileva il sodalizio giallorosso dalla famiglia Tesoro, è formata anche da Enrico Tundo, un gruppo di professionisti rappresentati da Corrado Liguori, Salvatore De Vitis e Ferdinando Aiello. Consulente per alcune operazioni di mercato sarà Romualdo Corvino, figlio di Pantaleo che portò il Lecce ai migliori risultati della sua storia. Stefano Trinchera è il nuovo direttore sportivo. Per l’allenatore, secondo indiscrezioni, si pensa a Devis Mangia.
Da Lecce a Martina Franca: tutt’altro che risolta la vicenda della convenzione fra società calcistica e Comune. Il direttore generale, Martino Petrosini, dice “non la firmerò mai” se dovesse rimanere quella varata dal consiglio comunale ieri. Pronta al disimpegno la società che ha come presidente l’avvocato leccese Massimiliano Lippolis, il quale ha comprato il Martina (ne è titolare al 50 per cento) ma fra una settimana potrebbe avere già salutato.
Di seguito un comunicato diffuso dall’As Martina Franca 1947:
“O il Comune fa un passo indietro e ci viene incontro per la convenzione o il calcio a Martina è finito. A noi va bene anche la richiesta di utilizzo del Tursi in attesa del rilascio della convenzione che così com’è, lo ripeto, non sarà firmata dalla nostra società mai e poi mai per ragioni gia più volte evidenziate. Il proveddimento approvato ieri in Consiglio è peggiorativo rispetto alla delibera di Giunta del 19 giugno che a sua volta era peggiorativa del provvedimento non discusso nel Consiglio del 18 giugno”. Questo in sintesi il pensiero del direttore generale Petrosino, espresso nel corso della conferenza stampa mattutina agli organi di informazione in presenza anche del socio di maggioranza avv. Massimiliano Lippolis che ha potuto presentarsi per la prima volta dinanzi ai microfoni nella sede societaria: “Mi dispiace presentarmi in un momento in cui si rischia di compromettere il calcio per attriti col Comune che non si fa interprete delle esigenze legittime della società. Quello a cui ho assistito ieri in Consiglio è stato sconcertante. Non ho mai visto una Amministrazione così ostile al calcio e soprattutto ad una società di blasone che milita in un campionato prestigioso come quello della Lega Pro, invidiata da tutti. Spero di poter tornare qui la settimana prossima per parlare di aspetti tecnici legati al calcio giocato ed alla nuova stagione, altrimenti sarà solo un piacere avervi conosciuto”.
In condizioni normali, Lecce e Martina Franca saranno in legapro girone C, nel prossimo campionato.
(foto: Lecce, fonte leccesette.it; Martina Franca, a sinistra Massimiliano Lippolis, a destra Martino Petrosino)
Ma di che cifre stiamo parlando? Degli € 80.000 dei betafence? E si rinuncia alla lega pro per questa cifra necessaria per l’acquisto,neanche obbligatorio, di queste barriere mobili? Siamo alla replica di quanto fatto da Cassano&Chiarelli dieci anni fa? Solo a Martina si compiono questi atti di autolesionismo. Quanto ai betafence, bisognerebbe dire ai vari osservatori della sicurezza (molto restrittivi nelle categorie inferiori e molto permissivi in serie A, come dimostrato dall’ultimo derby di Torino o di Roma dove non sono stati buoni a tener lontani i tifosi stranieri venuti solo per picchiare. Per non parlare degli olandesi che non mi sembra fossero stati separati, in occasione dell’ultima partita di coppa della Roma, dai romani in piazza di Spagna con queste barriere) che a san Siro non ci son parcheggi separati al derby e tranquillamente si mischiano i tifosi delle due squadre.
Per il resto sarei curioso di sapere dal Direttore Petrosino in cosa si differenzi l’attuale convenzione da quella che legava il comune alla società del Martina quando tra gli amministratori di maggioranza del comune c’era un parente del dimissionario presidente.