Savino Daleno (foto: fonte barlettaviva.it) ex calciatore, poi consulente di mercato del Brindisi, è fra i cinquanta finiti in carcere per il calcioscommesse. Oggi, in carcere, udienza di convalida nei suoi confronti. Antonio Fiora, presidente del Brindisi, a sua volta in galera, per lo stesso motivo. Anche per lui, oggi, udienza di convalida con la decisione di rimandare a casa lui, suo figlio vicepresidente e di escludere dal reato mafioso nei confronti del direttore tecnico.
Daleno e Fiora, il 14 dicembre scorso, commentarono in una telefonata intercettata i risultati di alcune partite. La Salernitana perse contro il Barletta (squadra coinvolta nella presunta combine) e quello stesso giorno, al “Via del Mare”, il Lecce perse in casa con il Martina, 1-0. Risultati sorprendenti.
Ed ecco il dialogo intercettato:
“Hai visto – dice Flora – il Martina che ha vinto a Lecce?”
“Davanti – risponde Daleno – Lecce, Salernitana… tutte hanno perso”.
Fiora: “Sì lo so. Incredibile eh?”
Daleno: “Quelli secondo me fanno certe insalate, fanno… ”.
Flora: “Si, incredibili… sono d’accordo con te”.
Va precisato che nessuno di Lecce o Martina figura, né a titolo personale né in riferimento alle due società, tra i coinvolti nella vicenda del calcioscommesse.