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Molfetta, criminalità: tagliati brutalmente 487 ulivi Coldiretti Puglia

Criminalità Tagliati selvaggiamente 487 ulivi a Molfetta

Di seguito un comunicato diffuso da Coldiretti Puglia:

Ennesimo vile atto di sfregio all’imprenditoria agricola pugliese con il taglio di 487 ulivi, una vera e propria mattanza contro un uliveto giovane trapiantato appena 4 anni fa che è stato falcidiato. Coldiretti Puglia esprime solidarietà e grande vicinanza al presidente di Coldiretti Molfetta, Mauro De Ruvo per il danno subito con quasi 500 ulivi selvaggiamente tagliati.

Oltre ai tagli brutali di ulivi, non si arrestano i furti di ulivi resistenti alla Xylella e dei pali di sostegno, i danni collaterali agli uliveti rimasti a secco perché vengono tranciati di netto i tubi degli impianti idrici nelle aree rurali. La  criminalità distrugge in pochi attimi il lavoro di anni degli olivicoltori e, con l’intermediazione, azzera la concorrenza e il libero mercato legale soffocando l’imprenditoria onesta, anche compromettendo – denuncia la Coldiretti – in modo gravissimo la sicurezza delle campagne e la qualità dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy.

La criminalità rende difficile la quotidianità degli imprenditori in campagna, con i raid che sono un fenomeno ormai senza soluzione di continuità da anni e costringono gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – insiste  Coldiretti Puglia – con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua.

A crescere è anche il cybercrime, con le truffe online che sfruttano tecniche disparate, secondo le segnalazioni di Cerved, dal phishing che si verifica quando un attaccante si finge un’entità legittima per rubare informazioni sensibili, come credenziali di accesso, dati finanziari o documenti riservati, mentre lo spear phishing è una versione più mirata della truffa, in cui il messaggio è personalizzato per colpire una persona o un’organizzazione specifica. Ma vanno difesi dalle truffe anche quasi 6 cittadini su dieci che fanno acquisti di prodotti o servizi on line.

La criminalità – continua Coldiretti Puglia – opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento di impianti e delle stesse colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea.

Il mondo della produzione agroalimentare è sotto attacco –  conclude Coldiretti Puglia – perché rappresenta una grande realtà economica e sociale intorno alla quale si sviluppa un notevole indotto e che può rappresentare, se opportunamente valorizzata, il motore di uno sviluppo diffuso per l’intera regione che nel 2023 ha raggiunto, nonostante le minacce del clima e della siccità, il valore di oltre 4 miliardi di euro di produzione lorda vendibile.


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