Una porta d’ingresso picconata. Un’altra violata con un cacciavite. Altri modi per entrare nelle case e rubare.
In queste settimane, in una serie che si ritiene iniziata il 5 novembre, in quella parte di Martina Franca si sono registrati quattro furti mentre la settimana scorsa una tentata rapina: i ladri sono entrati ma in casa c’era la proprietaria. Notte o giorno non fa differenza per i malviventi che puntano essenzialmente a rubare soldi e oro ma non di rado hanno portato via piccoli elettrodomestici e in un caso anche un paio di scarpe.
Nelle zone via Crispiano/Petrone/Conserva /Mingoditata/Palesi-Conserva i cittadini non reggono più questa situazione.
Le zone sono abitate complessivamente da una cinquantina di famiglie residenti tutto l’anno, più o meno altrettante villeggianti, e ci sono alcuni b&b nonché un ristorante e alcune officine.
Quei nuclei familiari hanno organizzato ronde. In auto, per le vie di quelle contrade, con veri e propri turni da parte dei residenti. Da mattina a sera. Per difendere le loro case dai ladri.
