Tra emozione, lacrime di gioia e orgoglio sincero, la “Latteria del Ringo” di Martina Franca (Taranto) ha conquistato uno dei riconoscimenti più significativi del Sherbeth Festival, la manifestazione internazionale dedicata al gelato artigianale di eccellenza.
Beatrice D’Arcangelo, maestra gelatiera e anima creativa della Latteria, ha ricevuto il Premio Francesco Procopio Cutò nella categoria “Naming & Storytelling”, ex aequo con Martina Gazzarri della “Gelateria Ricci” di Follonica (Grosseto).
Il riconoscimento, assegnato per la capacità di coniugare la qualità del prodotto con una narrazione autentica e coinvolgente, premia il modo in cui le due professioniste hanno saputo raccontare il proprio lavoro, il territorio e la passione per il gelato attraverso un linguaggio emozionale e coerente con la loro identità artigianale.
«La commozione è stata tanta – racconta Beatrice D’Arcangelo – e per questo la lacrimuccia è uscita così incontrollata. Non mi aspettavo nessun premio, tanto meno questo. È un riconoscimento che per me ha un grande valore, perché grazie a questo festival così impegnativo ed emozionante ho superato i miei limiti e le mie paure. Mai nome fu più azzeccato: brave.»
D’Arcangelo ha voluto dedicare il premio alle persone che l’hanno accompagnata nel suo percorso umano e professionale: «Se oggi sono più coraggiosa è anche grazie alle mie sorelle, amiche e compagne di vita, con le quali condivido questo magnifico mondo del gelato, e ai miei genitori, sempre pronti a sostenerci. E poi c’è lui, che da 23 anni è il mio primo fan, compagno di avventure e disavventure, di gioie e di dolori.»
Il messaggio finale della maestra gelatiera racchiude lo spirito con cui affronta il suo mestiere: «Oggi andiamo avanti con la consapevolezza che lottare, sacrificarsi, cadere e rialzarsi è possibile. Perché chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso.» (ha collaborato Giovanni Fumarola)










