Sgomento e incredulità a Squinzano dopo la morte della 15enne Jennifer Pagliara che non soffriva di alcuna patologia nota. La ragazza si è spenta nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale ”Vito Fazzi” di Lecce dopo due giorni di coma seguiti al ricovero.
Secondo quanto finora ricostruito, tutto ha avuto inizio martedì scorso, quando Jennifer si era svegliata ed aveva fatto colazione come sempre. Nulla che facesse presagire la tragedia, finché la ragazzina non ha accusato un’improvvisa spossatezza accompagnata da successive crisi epilettiche e febbre.
I genitori hanno deciso allora di chiamare il 118 e farla trasportare in ospedale dove le era stata diagnosticata una polmonite bilaterale asintomatica. La febbre aveva intato raggiunto i 41°. Inevitabile il ricovero in Rianimazione anche perché era subentrato uno stato comatoso e pare che Jennifer avesse contratto un’infezione, sulla cui natura si dovrà fare luce, che ha portato alla Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID). Da qui il decesso sopraggiunto ieri mattina.
I genitori vogliono perciò vederci chiaro e non si rassegnano ad una tragedia inaspettata e che ha stravolto la loro famiglia. Da qui la decisione di affidarsi a dei legali e far aprire un fascicolo affinché si risalga alle cause di questa morte così anomala.
La salma della ragazza si trova ora nella camera mortuaria del ”Fazzi” su disposizione della magistratura in attesa dell’esame autoptico che dovrà dare risposte ai tanti interrogativi che sono pure della ASL di Lecce, che già aveva avviato un’indagine interna. Solo dopo si potranno celebrare i funerali. (leccesette.it )
