Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili:
Un accordo concreto per costruire un sistema più equo, capace di accogliere e prendersi cura delle persone più fragili: questo il significato profondo del Protocollo d’Intesa che il Comune di Bari, l’ASL Bari, la Caritas Diocesana Bari-Bitonto e la Fondazione Caritas Bari-Bitonto ETS firmeranno lunedì 19 maggio 2025, alle ore 10:00, presso la Curia Arcivescovile, in Corso Alcide De Gasperi, 274 a Bari.
L’intesa avrà come obiettivo la creazione di percorsi condivisi e integrati di presa in carico per le persone senza dimora o in situazioni di grave marginalità sociale presenti sul territorio, con l’intento di facilitare l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari, ridurre le disuguaglianze e promuovere una visione della salute come diritto universale.
«Questa intesa – ha dichiarato Elisabetta Vaccarella, assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili del Comune di Bari – nasce da una collaborazione interistituzionale cresciuta nel tempo e che ci ha visti uniti, ognuno secondo le proprie competenze, con l’unico obiettivo di offrire un sostegno concreto e integrato alle persone senza dimora. Una sinergia che oggi diventa più strutturata grazie alla sigla di questo protocollo, che individua modalità chiare di intervento sotto il profilo sociosanitario. In questi anni particolarmente complessi, in cui le povertà continuano a crescere, sfuggendo spesso all’attenzione di molti, abbiamo sperimentato diversi percorsi e servizi che consentissero alle persone senza dimora di riprendere in mano la propria vita, anche attraverso l’avvio di servizi come l’Emporio della Salute o il Polo sociosanitario di prossimità. Ora – ha concluso Vaccarella – il nostro impegno in tale direzione si rafforza e si intensifica e per questo desidero ringraziare la Caritas diocesana Bari-Bitonto e la Asl Bari, interlocutori attenti e particolarmente sensibili alla questione».
La firma del protocollo, che avrà una durata triennale, rappresenta il culmine di un processo di collaborazione già attivo tra enti pubblici e Terzo Settore. La Caritas Diocesana Bari-Bitonto, che da anni opera in prima linea nell’accoglienza e nel sostegno alle persone senza fissa dimora o in situazione di grave marginalità sociale, metterà a disposizione i propri presìdi e operatori per attività di ascolto, orientamento e accompagnamento ai servizi pubblici, anche in collaborazione con l’ASL per la gestione di terapie complesse.
«Le sfide multidimensionali, che caratterizzano la condizione di grave marginalità, quali la mancanza di dimora, i problemi di salute fisica e mentale, le dipendenze, l’isolamento sociale e, non da ultimo, la difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari fondamentali, hanno spinto Caritas e ASL ad unire le proprie competenze e risorse per offrire un sostegno più efficace e personalizzato» ha sottolineato don Lino Modesto, direttore della Caritas diocesana di Bari-Bitonto. «Dobbiamo assieme raggiungere l’obiettivo di una maggiore eguaglianza nelle condizioni di salute, riducendo le discriminazioni e offrendo pari opportunità di cura a tutti. La sinergia tra enti pubblici e Terzo Settore – ha auspicato don Modesto – può essere un valore aggiunto nel rafforzamento della presa in carico dei soggetti più vulnerabili del territorio».
Durante la conferenza stampa sarà presentato anche il nuovo sportello psico-sociosanitario “Sicar Hub”, già operativo da marzo 2025 e attivo fino a dicembre. Promosso dalla Caritas Diocesana Bari-Bitonto in cogestione con Fondazione Caritas Bari-Bitonto ETS e Associazione Micaela Onlus, lo sportello sarà uno spazio di accoglienza e orientamento dedicato a chi si trova in situazioni di grave emarginazione, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie, agli screening, al supporto psicologico e alla rete dei servizi territoriali.
«La Fondazione CARITAS BARI – BITONTO ETS – ha spiegato don Giovanni Caporusso, presidente della Fondazione e Vicario Episcopale della Carità e per la Cura e le Povertà del territorio della diocesi di Bari-Bitonto – opera da inizio 2025 per offrire risposte concrete ai bisogni presenti nel territorio, gestendo le iniziative sociali e caritative in ambito diocesano su indicazione della Caritas Diocesana Bari-Bitonto e in attuazione dei programmi pastorali, coniugando la professionalità degli operatori con la competenza e il servizio dei volontari. In particolar modo, gli operatori e le operatrici dello sportello psico – sociosanitario ‘Sicar Hub’ saranno impegnati nell’orientare e accompagnare le persone ai servizi sociosanitari pubblici per una presa in carico del bisogno integrata».
La ASL Bari, attraverso i Dipartimenti di Salute Mentale e di Dipendenze Patologiche, garantirà una presenza attiva nel lavoro di rete e metterà a disposizione il proprio personale per favorire la presa in carico dei soggetti più fragili.
«Con questo protocollo – ha dichiarato Luigi Fruscio, direttore generale ASL Bari – stabiliamo un contatto diretto con le persone più fragili da un punto di vista sanitario ma anche sociale. Metteremo a disposizione della città di Bari, il personale dei servizi territoriali, afferenti ai Dipartimenti di Dipendenze patologiche e Salute Mentale, per prendere in carico quelle fasce di popolazione, compresi i senza fissa dimora, che hanno difficoltà ad accedere alla assistenza sanitaria (primaria, specialistica, socio-sanitaria) e, con il supporto di Caritas e del Comune di Bari, li raggiungeremo più facilmente, rispondendo a quella vocazione per il sociale che è parte integrante del servizio sanitario nazionale, così come richiesto dal decreto ministeriale 77 del 2022».
Il progetto Sicar Hub si avvarrà della collaborazione di partner strategici: Croce Rossa Italiana – Comitato di Bari per le visite specialistiche; Dipartimento Malattie Infettive del Policlinico di Bari per gli screening; Emporio della Salute per la distribuzione di farmaci da banco; ASL Bari per la composizione dell’équipe multidisciplinare.
Alla conferenza stampa del 19 maggio parteciperanno: l’avv. Luigi Fruscio, Direttore Generale ASL Bari; Sac. Natale Modesto, Direttore Caritas Diocesana Bari-Bitonto; Sac. Giovanni Caporusso, Presidente Fondazione Caritas Bari-Bitonto ETS; avv. Elisabetta Vaccarella, Assessora alla Giustizia, al Benessere Sociale e ai Diritti Civili del Comune di Bari. A moderare l’incontro Vito Mariella, vicedirettore della Caritas diocesana Bari-Bitonto.