La commissione per l’allerta sui prezzi si è riunita ieri a Roma. “Ha preso in esame l’andamento del prezzo della pasta che, come rilevato dall’Istat sia a marzo che ad aprile, ha fatto registrare, rispettivamente, aumenti tendenziali del 17,5 per cento e del 16,5 per cento. Durante il confronto tecnico, le istituzioni tecniche e di statistica (Istat, Ismea e sistema camerale) hanno segnalato come le ultime rilevazioni dei prezzi stanno già dimostrando i primi, seppure deboli, segnali di diminuzione di prezzo, segno che nei prossimi mesi il costo della pasta potrà scendere in modo significativo” è riportato in un comunicato. Il prezzo della pasta riguarda molto da vicino la Puglia sia perché tra prezzo del grano in calo alla Borsa di Foggia e costo della pasta, appunto in costante aumento nel commercio al minuto la forbice è sempre più ampia, sia perché non sono pochi i pastifici pugliesi.
L’immagine di home page tratta da tweet della Cbs testimonia come il caro pasta italiano abbia una ribalta internazionale.