Poco dopo le 19, trascorse quattro ore dall’inizio, Michele Riondino è salito sul palco. Il direttore artistico (incarico che condivide con Diodato e Roy Paci) ha detto che la pioggia incessante rendeva praticamente impossibile garantire le condizioni di sicurezza, dunque era necessario chiudere. Si è concluso così in anticipo il concerto dell’Uno Maggio a Taranto.