Filtro dell’abitacolo: come funziona, quando e come va sostituito
Il filtro dell’abitacolo, noto anche come filtro antipolline e filtro della cabina, ha il compito di filtrare l’aria proveniente dall’esterno, depurandola da pollini e particelle di smog e polvere, che potrebbero creare dei seri problemi respiratori. Esso è inoltre in grado di impedire che particelle di umidità penetrino nell’abitacolo, causando l’appannamento dei vetri interni, cosa molto fastidiosa durante la circolazione. In questo modo viene ottimizzata anche l’efficienza dell’impianto di climatizzazione e di riscaldamento.
Immagine filtro da euautopezzi.it
In virtù del materiale si distinguono tre tipologie di filtri:
- Filtro antipolline, in fibra e/o carta, in grado di bloccare spore, pollini, batteri, muffe, residui dei freni e le varie sostanze inquinanti dei gas di scarico dell’auto.
- Filtro ai carboni attivi, che oltre ad assolvere le stesse funzioni del primo filtro è in grado di bloccare anche i cattivi odori provenienti dall’esterno. Questi filtri sono costituiti da tre strati: uno di carbone e due di fibre sintetiche.
- Filtro antibatterico multistrato, dotato di un filtrante multistrato, la cui azione si articola in tre fasi: 1) blocco degli elementi inquinanti; 2) assorbimento di gas e di odori provenienti dall’esterno; 3) eliminazione di batteri e di allergeni.
La sostituzione del filtro va effettuata ad intervalli regolari, mediamente ogni 15.000-20.000 km di percorrenza, in quanto con l’andar del tempo il componente tenderà ad intasarsi delle sostanze filtrate. Un peggioramento della qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo (cattivi odori, umidità ecc.) e la presenza di condensa sui finestrini rappresentano i segnali più comuni di un malfunzionamento del filtro. Nel peggiore dei casi potrebbe anche verificarsi la formazione di pericolose muffe, nocive per la salute. La stagione migliore per fare il cambio è la primavera, quando la temperatura dell’aria inizia a cambiare, divenendo più mite.
La sostituzione del filtro in modo autonomo nel garage di casa è possibile, in quanto di tratta di un’operazione relativamente semplice che non necessita di strumenti particolari. Istruzioni a riguardo si possono trovare nel libretto dell’auto o anche facendo una veloce ricerca su internet, dove sono disponibili gratuitamente molti video tutorial, che spiegano passo dopo passo tutta la procedura. Prima di iniziare è comunque bene conoscere l’esatta posizione del filtro. Ecco dove esso è solitamente montato:
- Sul lato destro della plancia, nella zona piedi del passeggero (la posizione più comune).
- Sul lato sinistro della plancia, nella zona pedali (ad esempio in diversi modelli Ford).
- Alla base del parabrezza (in diversi modelli Peugeot-Citroen, BMW e Volkswagen). La sostituzione del filtro richiederà in questo caso la rimozione della copertura in plastica del tergicristalli.
- Dietro al cassetto portaoggetti frontale del passeggero.
Ad installazione conclusa è raccomandabile accendere l’auto per qualche minuto, in modo da accertarsi che tutto funzioni come si deve. Prima dell’acquisto di un nuovo filtro è sempre bene informarsi sul tipo adatto alla propria automobile, consultando ancora una volta il libretto dell’auto o facendo una ricerca su internet.