Vito Diomede Fresa 62 anni, la moglie Errica Frigerio 57 anni, il figlio Francesco Cesare Diomede Fresa 14 anni; Giuseppe Patruno 18 anni; Silvana Serravalli 34 anni e le nipoti Patrizia Messineo 18 anni e Sonia Burri 7 anni.
Le vittime pugliesi della strage alla stazione di Bologna quarantuno anni fa. Alle 10,25 del 2 agosto 1980 una bomba devastò lo scalo ferroviario e fece ottantacinque morti. Strage di matrice neofascista ma ci sono tuttora aspetti non chiariti sulle responsabilità.