quattro cambiali estere false, denominate “International Bill of Exchange”, del valore ciascuna di 10 miliardi di dollari americani. Secondo lo spagnolo ed il venezuelano arrestati le cambiali erano a garanzia di un finanziamento milionario per sovvenzionare la costruzione di impianti destinati allo sfruttamento di energie rinnovabili. La truffa, secondo la Guardia di finanza di Torino che ha operato gli arresti, sarebbe stata ai danni di una banca di rilievo nazionale.