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L’arte della guerra Sun-Tzu e la tecnologia

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Il primo pensiero quando si parla di arte della guerra va ovviamente al generale Sun-Tzu, autore dell’omonimo libro pubblicato nel VI secolo A.C. circa. Il libro non è altro che la raccolta di massime e aforismi tramandate oralmente nei secoli precedenti. Il generale cinese ha deciso di trascrivere tutte queste nozioni e lasciare ai posteri un trattato che non è applicabile solo in guerra, ma in qualsiasi situazione della vita dove è necessaria una determinata strategia. Si pensi che addirittura molte società moderne usano “l’arte della guerra” per istruire i propri dipendenti.

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Unsplash

 

La Fastone Games HK di Hong Kong e la 89Trillion di Pechino, ad esempio, sono due colossi del mondo del divertimento su dispositivi mobili, costantemente nella lista top 10 di Google Play e App Store. È dal 2015 che sfornano giochi di spessore e si vocifera abbiano intenzione di gettarsi nell’ambito delle scommesse, sviluppando per conto dei casinò virtuali prodotti come app di slot online e altri giochi simili.

 

Il gioco di punta

Vediamo come le suddette società hanno fatto tesoro dei testi tramandati dal grande generale. Hanno collaborato per portare alla luce “Art of war: Legions”, il gioco che mette in pratica gli insegnamenti del generale Sun-Tzu, unendo strategie di guerra del tutto uniche a creature fantastiche. Un PvP (Giocatore vs Giocatore) incredibilmente emozionante, dove ci si contende il titolo di campione dell’arena ogni 14 giorni.

 

Il gioco è incentrato sullo sviluppo del proprio esercito attraverso una campagna suddivisa in 8.000 livelli e molte funzioni speciali con cui “farmare” (termine italianizzato che deriva dal verbo inglese to farm, letteralmente coltivare, lavorare in fattoria) gemme, monete e medaglie di caccia, che sono le valute con cui acquisire e potenziare le proprie truppe.

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Unsplash

 

I numeri di Art of war

Il gioco, con un solo anno e mezzo di vita, ha raggiunto dei numeri incredibili: stiamo parlando di oltre 4 milioni di download a livello mondiale, 1 milione di dollari di proventi su App Store e oltre 3 milioni di dollari su Google Play. La strategia messa in atto dagli sviluppatori è decisamente vincente.

 

Nonostante il gioco abbia una grafica molto retrò, riesce ad essere molto coinvolgente grazie alla funzionalità dei clan, che permette di confrontarsi con altri giocatori provenienti da tutto il mondo sulle strategie da utilizzare, con tanto di gradi e ufficiali per gestire le nuove reclute ed indirizzarle al meglio. Inoltre la campagna mediatica serve a mantenere vivo l’entusiasmo facendo sì che i giocatori non si annoino e che nuovi utenti possano interessarsi. Un team di esperti lavora 24 ore al giorno su Discord, Twitter e Facebook per assistere al meglio i giocatori e far sì che possano passare del tempo piacevole e rilassante.

 

Curiosità

Anche se a prima vista può sembrare un gioco semplice, in realtà non lo è per niente, tant’è che l’età media dei giocatori è tra i 30 e i 40 anni, non proprio giovanissimi. Teniamo sempre a mente questa massima prima di affrontare ogni decisione nella nostra vita: “Ogni battaglia è decisa prima ancora di essere combattuta”.


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