Ci scrive Marcello Miali:
Con oltre 100 milioni di persone che hanno ricevuto almeno la prima dose del vaccino Covid, gli Stati Uniti sono tra i migliori Paesi al mondo nella gestione di questa fase (si spera l’ultima) della pandemia. Quasi 1/3 tra cittadini e residenti ha ricevuto almeno la prima dose avviando cosi il Paese ad un’immunita’ di gregge che potrebbe essere raggiunta gia’ a Luglio. President Biden ha dichiarato che il suo obbiettivo e’ arrivare al 4 Luglio (indipendence day) senza piu’ restrizioni di sorta (mascherine a parte).
Per arrivare a questo obbiettivo e’ stata messa in piedi una macchina organizzativa incredibile, che dopo i primi giorni di difficolta’ ha iniziato a girare in maniera quasi impeccabile. Ci si puo’ vaccianare quasi ovunque. Addirittura il Jacob Javitz Center di NYC, un polo fieristico di oltre 100 mila mq, e’ stato trasformato in un centro vaccini funzionante h24 (conosco personalmente gente vaccinata alle 3 di mattina).
Personalmente, ho gia’ ricevuto la seconda dose di Pfizer. Nella palestra di una scuola adibita a centro vaccini.
Non che tutti i quarantenni siano gia’ vaccinati, ma nel New Jersey dove vivo, tra le categorie prioritarie ci sono anche i lavoratori del “food service” di cui faccio parte.
Devo essere sincero, dopo due giorni di febbre causati dalla seconda dose, mi sono subito sentito sollevato. Come se avessi scritto la parola fine a questo incubo. Non perche’ abbia acquisito superpoteri o perche’ ora ho gli anticorpi che sembrano i buttafuori del Divinae Follie, ma perche’ e’ diventato ormai chiaro che siamo quasi fuori dal tunnel.
Perche’ sono piu’ tranquillo quando viaggio, quando lavoro, quando vado a fare la spesa.
Ho notato anche che le persone con cui lavoro, sono molto piu’ ottimiste di un mese fa.
Procedere velocemente con la vaccinazione
In piu’ il Governo Federale ha varato il terzo Recovery Plan. Ma non sono gli annunci o i decreti che risolvono i problemi. E’ il come e il quando si applicano quei decreti e anche in questo caso posso dire che l’organizzazione e’ stata molto buona.
Le grandi citta’ e NYC in particolare stanno ancora soffrendo molto cosi’ come parte dell’economia, ma le prospettive non mi sembrano cosi negative.
Guardando la situazione Italiana dall’esterno, cio’ che non si riesce a capire e’ come sia possibile che dopo oltre un anno il Paese sia ancora al punto di partenza. E’ pur vero che cosi’ come l’italia e’ in lockdown, lo sono anche Francia e Germania. La differenza credo sia nel fatto che in questi paesi gli aiuti (o “ristori” come piace chiamarli) siano arrivati e siano stati cospiqui. Sembra di capire che in Italia non sia stato lo stesso,
C’e’ una vecchia barzelletta che descive il paradiso come il posto in cui la polizia e’ inglese, i cuochi francesi, i tecnici tedesci, gli amanti italiani, il tutto organizzato dagli svizzeri.
L’inferno e’ invece il posto in cui la polizia e’ tedesca, i cuochi inglesi, i tecnici francesi, gli amanti svizzeri, il tutto organizzato dagli italiani.
Scherzi a parte, il problema e’ iniziato a Bruxelles ed amplificato in Italia dalla mancanza, a mio modo di vedere, di una cabina di regia che nell’ultimo anno agisse con determinazione e si assumesse responsabilita’.
Se si continua a far si che ognuno fa come gli pare (vedi infermieri e medici a cui e’ consentito di decidere di non vaccinarsi, o regioni che decidono di sottoscrivere contratti d’acquisto per il vaccino Sputnik) e dice quello che gli pare senza conseguenze, un’impresa gia’ difficile diventa utopistica.
Credo che Draghi stia cercando di riparare una macchina molto danneggiata. Per far cio’ ci vuole tempo e un po’ di compromessi, specie all’inizio. Ma ormai la sfiducia (non a torto) in tutte le istituzioni e’ tale che anche se a governare ci fosse la migliore equipe di medici al Mondo, gli si chiederebbe di consultare un’altra equipe di medici prima di prendere qualunque decisione.. Ad libitum.
