Modena Motor Gallery, oggi e domani nella città emiliana che è una sorta di culla mondiale dell’auto. L’esposizione di vetture d’epoca è caratterizzata dalla presenza di circa 900 macchine: fra esse quella di papa Giovanni XXIII e la Triumph TR3 guidata da Marcello Mastroianni nel film “La dolce vita”. C’è anche la Peugeot 403 giardinetta che Aldo Moro acquistò nel 1960 e che rimase l’auto di famiglia, anche dopo diciotto anni, quando lo statista pugliese fu rapito e ucciso.
La Peugeot 403 venne fortuitamente trovata, un paio di anni fa in un garage di Roma, piuttosto in disuso, da un collezionista tarantino, Attilio Cesarano che alla vettura ha dato l’importanza meritata, per ciò che rappresenta, per il Paese perfino e non semplicemente per una storia di famiglia. Da un paio di anni appunto la Peugeot 403 di Aldo Moro (la guidava la moglie che andava a prenderlo dal lavoro, anche) è fra le più importanti in tutte le mostre in cui è annoverata.