Di Francesco Santoro:
Donazione multiorgano al “Vito Fazzi” di Lecce. Reni, fegato, cuore e cornee sono stati espiantati da un paziente deceduto nel reparto di Anestesia e rianimazione. «Il personale coinvolto ha lavorato ininterrottamente dall’una di notte alle nove di questa mattina. Un gesto di umanità e generosità dei familiari che restituisce vita e speranza ad altre persone», fa sapere la Direzione generale dell’ospedale salentino.
Le operazioni sono iniziate «quando l’uomo ha presentato i sintomi della morte encefalica, rilevati con un primo elettroencefalogramma da cui si evinceva il silenzio elettrico cerebrale-si legge in una nota dei dirigenti del “Vito Fazzi”-. Questa condizione ha portato, come la normativa prevede, all’istituzione del Collegio medico-legale che nel pomeriggio ha certificato l’avvenuta morte encefalica».
Straordinaria la generosità dei parenti:«I medici del reparto hanno comunicato la morte ai parenti e hanno proposto la donazione degli organi. Con grande generosità i familiari hanno subito espresso la volontà di donare gli organi del proprio congiunto. Il reparto si è subito messo in contatto con il Centro regionale trapianti a cui ha inviato il materiale documentale e biologico. I dati recepiti sono stati inseriti in una banca dati nazionale, consentendo così di individuare i potenziali riceventi, sulla base della compatibilità biologica e dello stato di gravità della malattia».
Le equipe chirurgiche sono giunte a Lecce da tutto il Paese. Chirurghi esterni, anestesisti, infermieri e personale delle sale operatorie della struttura salentina hanno lavorato senza sosta. «La Direzione generale ringrazia tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa e articolata». Ed «esprime profondo cordoglio ai familiari per la perdita del proprio congiunto e li ringrazia per questa decisione di solidarietà e umanità».