La notte della festa patronale l’uomo stava tornando a casa con i familiari dalla festa d compleanno della figlia. Arrivato davanti a casa, vico I Cirillo che è praticamente ad un isolato dalla basilica di Martina Franca, ha visto decine di ragazzi, come avviene in quel vicolo ogni insopportabile (per i residenti) notte. Davanti ai gradini dell’abitazione del 64enne tante bottiglie vuote e gli era andata perfino bene perché ancora non c’erano le tracce di urina e altro, usualmente rinvenute.
Dunque, è iniziata una discussione fra l’uomo e i ragazzi riguardo alle bottiglie. Discussione degenerata e finita con calci e pugni subiti dal 64enne (cardiopatico) ad opera di tre-quattro giovanissimi, mentre altri fra i tanti presenti erano intenzionati a ripulire, sottolinea l’uomo. Referto dell’ospedale non grave sul piano delle conseguenze fisiche ma la gravità dell’episodio resta tutta e oggi viene denunciata alle forze dell’ordine. Oddio, una donna che in quel vicolo risiede con la mamma disabile ha chiamato 182 volte, le notti di estate e inverno, polizia e carabinieri, perché intervenissero in quella terra di nessuno che si trova a poche decine di metri dalla basilica. Terra di nessuno dove alcool bevuto da minorenni, e non solo quello va supposto, e chiasso che non consente il riposo dei residenti, spadroneggiano. Ora anche le botte.
Franco Ancona, sindaco di Martina Franca, “appreso da questo giornale un fatto descritto come molto grave, comunica di avere “disposto l’acquisizione di immagini dall’impianto di videosorveglianza in zona. Ho comunicato al comandante della polizia locale di dare corso a questa verifica. La denuncia alle forze dell’ordine auspico che porti a risalire subito alle responsabilità. Non dobbiamo confondere atti di teppismo con le serate all’insegna del giusto divertimento che la quasi totalità delle persone, i giovani in particolare, vive nel rispetto della comunità. Il teppismo e il bullismo vanno fermati”.
