Prossimo turno, l’ultimo prima della sosta natalizia, al Via del Mare arriva un Bologna rigenerato dopo le vittorie a Napoli e nell’ultimo turno contro l’Atalanta. Sei punti prestigiosi che hanno risollevato i felsinei. Ecco dunque che in Salento il prossimo weekend arriva una squadra in salute, ritrovata moralmente dopo un periodo difficile, uscito dalle zone basse della classifica dove invece, come ampiamente previsto, staziona il Lecce.
Almeno sino al recupero del match fra Sassuolo e Brescia i salentini possono dirsi virtualmente salvi, grazie ai due punti di vantaggio sulle rondinelle che però, col ritorno di Corini in panchina al posto del deludente Grosso, hanno timbrato a pieno il cartellino con ben due vittorie consecutive senza alcun gol subito. Per Liverani una bella grana, non che le cose sembravano fossero diventate improvvisamente facili, ma il lungo periodo lontano dalla zona retrocessione aveva reso i pugliesi relativamente tranquilli da ogni pericolo.
Merito dei tanti pareggi collezionati dalla squadra giallorossa, che dopo un calendario quasi impossibile nei primi turni ha saputo tirarsi fuori con un buon bottino di punti, sufficienti per non essere praticamente mai da inizio anno nelle ultime tre posizioni della graduatoria nel massimo campionato. Una vittoria delle rondinelle però, nel recupero col Sassuolo, porterebbe il Lecce in terz’ultima posizione a pari merito con Udinese e Sampdoria.
Bwin vede il Lecce quotato a 2 per quanto concerne le possibilità di un immediato ritorno in Serie B, la favorita numero 1 in tal senso è ovviamente la Spal, ultima per distacco e quotata a 1.42: poco sopra il Brescia di Balotelli a 1.80. Non si può nemmeno trascurare il Genoa, dato a 2.50 e reduce dal derby perso contro la Sampdoria: la prossima sfida è a San Siro contro l’Inter, ragion per cui è presumibile pensare che la quota retrocessione dopo il prossimo turno si abbassi ulteriormente.
Per il Lecce l’ultima e unica vittoria dell’ultimo periodo è quella di Firenze, con un gol di La Mantia ad espugnare un campo che nemmeno Juventus e Inter sono state in grado di violare quest’anno, nonostante le pesanti difficoltà di risultati affrontate da Montella con la sua Fiorentina. Per Liverani degli infortuni importanti nell’ultimo periodo, quello di Mancosu su tutti, ha un attimo tappato la marcia costante dei salentini, attesi da uno scontro cruciale col Bologna prima della sosta.
È probabile che il mese di gennaio possa essere determinante in ottica mercato, la sessione invernale è storicamente l’occasione migliore per le squadre che lottano per non retrocedere di reperire rinforzi immediati e utili alla propria causa: novità che potrebbero dover riguardare in particolar modo il reparto difensivo e di metà campo, data l’abbondanza offensiva e i numeri della zona arretrata piuttosto complicati rispetto alle dirette concorrenti, soprattutto nelle ultime uscite.