Di seguito un comunicato diffuso da Asl Taranto:
“Ho accettato con entusiasmo l’invito rivoltomi quest’oggi di sottopormi alla vaccinazione contro l’influenza per testimoniare in maniera ancora più evidente la vicinanza della Chiesa alla scienza medica quando la medicina e la scienza sono a favore della vita”.
Queste le parole rivolte da Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, al numeroso pubblico che lo ha accolto domenica mattina nella parrocchia di Santa Rita nel corso dell’evento “Io mi vaccino” organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) di Taranto con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto.
Mons. Santoro, dopo i saluti del parroco, mons. Gino Romanazzi, del direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto, dott. Michele Conversano e di numerosi rappresentanti dell’Opi, si è sottoposto alla vaccinazione all’interno di una sala attrezzata per l’occasione. Gli stessi infermieri dell’Ordine hanno poi accolto per tutta la mattinata i numerosi cittadini che hanno risposto favorevolmente all’invito di somministrarsi gratuitamente il vaccino.
La campagna antinfluenzale “Vaccìnati, non farti influenzare”, lanciata dalla Regione Puglia a fine ottobre, sarà attiva fino alla fine di dicembre.
Si ricorda che la vaccinazione è fortemente raccomandata a tutti i soggetti oltre i 65 anni di età e a quelli con patologie a rischio. Di grande rilevanza risulta per gli operatori sanitari, per altri soggetti a rischio di esposizione professionale, i donatori di sangue e per le donne in gravidanza.
Nel 2018-2019 in Puglia la copertura vaccinale è stata del 52,7%, al di sotto della soglia minima del 75% fissata dall’Organizzazione mondiale della salute. Una copertura bassa che ha portato a circa 426 mila casi di infezione (10,5% della popolazione pugliese).